CASALE – Mattinata intensa e a tratti commovente, tutta dedicata al piacere della lettura e all’amore per i libri, quella che si è svolta lunedì nell’Aula Magna dell’istituto Balbo e che ha preceduto l’intitolazione ufficiale della Biblioteca della scuola, oltre che a Marco Sonaglia e a Valentina Cavalli a cui la struttura era già stata dedicata alcuni anni fa, a Marcello Sonaglia, fratello di Marco, da poco mancato e anche lui allievo del Balbo. La cerimonia è stata organizzata proprio nella Giornata del libro e del diritto d’autore, promossa dall’Unesco, in collaborazione con il Servizio socio assistenziale dell’ Asl, di cui è referente il dott. Alessandro Cambiaso, la Biblioteca Civica Canna, diretta da Roberto botta, e i Comuni di Giarole e di Conzano, rappresentati dai rispettivi sindaci, Giuseppe Pavese ed Emanuele Demaria. Momenti leggeri e divertenti – come la simpatica rappresentazione della pièce teatrale “Se una notte d’inverno… un lettore” portata in scena da alcuni alunni che frequentano il Laboratorio teatrale del Balbo diretto da Maria Paola Casorelli – si sono, alternati ad altri più seri come l’intervento del dott. Cambiaso che ha parlato dell’importante progetto portato avanti proprio alla Biblioteca del Balbo per l’inclusione di alunni con disturbi dello spettro autistico. Sempre nei locali della biblioteca da alcuni anni vengono organizzati progetti di alternanza scuola-lavoro che hanno portato alla catalogazione di migliaia di volumi. Infine si è tenuta l’intitolazione ufficiale della Biblioteca, allestita nell’ex edificio del custode dell’Istituto Balbo, con il taglio del nastro da parte di Bianca Sonaglia, mamma di Marco e Marcello, che in questi anni insieme all’Anffas di Casale (presente anche la presidente dell’associazione Giovanna Bevilacqua) ha portato avanti la sua battaglia per aiutare i ragazzi più sfortunati, istituendo anche un fondo a favore del Centro clinico Nemo di Milano.
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