VIGNALE – Negli ultimi mesi l’Amministrazione comunale vignalese, guidata dal Sindaco Franco Ferrari, sta portando a termine una serie di interventi strutturali. In primis è stata conclusa l’opera di consolidamento del muro di Piazza Italia e stanno per partire i lavori di rifacimento del manto stradale delle strade Mongetto (dalla Ca’ Baldea a Ca’ Milano), Ca’ Cima, Berruta (con rifacimento fondo e scolo acque), Circonvallazione (da San Rocco all’Agorà) e alcuni tratti di Via Mazzini. Nel frattempo sono stati intrapresi i lavori di ripristino del verde al Cimitero Comunale, in attesa della completa ristrutturazione della palestra delle Scuole Medie. Tutte queste iniziative si sono potute realizzare grazie agli avanzi di bilancio ma anche alla partecipazione di Vignale a Bandi per ottenere consistenti contributi a fondo perduto per le opere di maggior impegno.
Per quanto concerne la viabilità, è stato predisposto un piano di asfaltature che va a ripristinare i tratti più deteriorati di cinque strade, del concentrico o periferiche, a completamento delle opere già concluse lo scorso anno e che avevano interessato le vie Besso, IV novembre e Manzoni. Allo stesso tempo, sono stati portati a termine i lavori di rifacimento della segnaletica stradale orizzontale e di pavimentazione delle isole ecologiche poste ai lati delle strade.
Una seconda area di intervento interessa gli immobili di proprietà comunale, a partire dagli edifici scolastici: il Comune ha provveduto alla sostituzione della caldaia della Scuola Primaria “Mezzadra e alla messa a norma dell’impianto elettrico presso la Secondaria “Besso”, opera che ha consentito di rimettere a disposizione dell’Avis i locali per le tradizionali attività di prelievo. A ciò si aggiunge la totale ristrutturazione dell’ex Casa della Cultura in frazione San Lorenzo, trasformata nella nuova sede della Croce Rossa, della Protezione Civile e di alcune delle realtà associative locali, come il Comitato per San Lorenzo Pulito e Fiorito, il Club per l’Unesco e l’ Osservatorio del Paesaggio per il Monferrato Casalese. La riqualificazione dell’immobile, inaugurato negli scorsi mesi, ha potuto beneficiare del contributo della CRI provinciale che ha finanziato l’allestimento interno con nuovi arredi e il potenziamento dei mezzi. Mentre i lavori rientranti nella manutenzione straordinaria sono stati finanziati dal Comune attraverso l’uso di avanzi di bilancio e più recentemente facendo ricorso a un mutuo, altre opere sono state, e saranno, possibili grazie ai contributi che l’Amministrazione ha ottenuto partecipando ai Bandi pubblicati da vari Enti pubblici.
“Siamo orgogliosi di dire”, afferma il Sindaco Ferrari, “che sul fronte della salute pubblica abbiamo fatto importanti interventi di bonifica dall’amianto totalmente finanziati attraverso contributi esterni. Abbiamo ottenuto da Casale, che gestisce i contributi ministeriali, circa 140.000 euro per il tetto della Cantina Sociale, mentre dalla Regione altri 30.000 euro per la Chiesa del Cimitero, di cui abbiamo anche ridipinto le facciate. Per il consolidamento del muro di Piazza Italia, sempre dalla Regione, abbiamo ottenuto 60.000 euro a fondo perduto per un ‘pronto intervento’ sulla porzione più deteriorata e a rischio, intervento già concluso. Ora aspettiamo la conferma per un’importante tranche di circa 400.000 euro, utile per completare i lavori secondo un progetto già a suo tempo presentato e che ha avuto recentemente il via libera della Commissione Consigliare della Regione”.
Anche la palestra annessa alla Scuola Secondaria è prossima a nuovi interventi: Abbiamo partecipato nel 2015 a un Bando del Miur (Ministero dell’Istruzione)”, aggiunge il Sindaco, “dedicato all’edilizia scolastica. Proprio in questi giorni, a distanza di tre anni, ci è stata data conferma che il nostro progetto è approvato e ci saranno messi a disposizione già nelle prossime settimane 316.000 euro a fondo perduto che andranno a coprire totalmente i lavori di ristrutturazione per la coibentazione dell’immobile, il rifacimento degli impianti idraulico e di riscaldamento, per il pavimento e i servizi igienici.”
Sul fronte del turismo e della valorizzazione del patrimonio artistico e culturale, la Regione Piemonte ha intrapreso il secondo lotto di lavori di restauro del Palazzo su cui l’Assessore regionale al Turismo Piemonte, Antonella Parigi, si è impegnata a investire una consistente parte di quei 17 milioni di euro di Fondi Europei destinati alle Residenze Reali e ai Siti Unesco. Fra gli obiettivi spicca, in primis, l’arricchimento della proposta 2019 del Vignale Monferrato Festival.
“In attesa della disponibilità del Palazzo a conclusione dei lavori, e sempre con riferimento alla rivalutazione dei siti Unesco”, aggiunge il Sindaco, “stiamo cercando fondi per riqualificare la sentieristica. Abbiamo da poco ottenuto dalla Regione attraverso il GAL (Gruppo di Azione Locale), a cui siamo iscritti insieme agli altri 8 Comuni della cosiddetta ‘core zone’ Unesco, un contributo di circa 9.000 euro per Vignale e cifre analoghe per ciascuno dei Comuni partecipanti al progetto, che verranno utilizzati per il “Sentiero degli Infernot”. Il percorso, che si snoda fra le colline monferrine per circa 40 km, è già stato utilizzato in occasione di Golosaria 2018 per realizzare la prima Edizione del ”Vignale Monferrato Trail”, corsa podistica che aveva visto più di 300 partecipanti provenienti da varie province italiane. Con i nuovi contributi ottenuti tramite il GAL verrà realizzata la segnaletica e le aree di sosta, importanti elementi per rendere usufruibile il circuito a turisti, sportivi, e amanti della mountain-bike.
Il Sindaco Ferrari ha infine chiarito le motivazioni della recente opera di taglio delle piante presso il Cimitero: “Nel nostro Cimitero le piogge intense a carattere temporalesco di questa estate avevano fatto cadere quattro alberi ad alto fusto, provocando per fortuna pochi danni ma creando una situazione di pericolo per persone e cose. Con rammarico per gli alberi da tagliare, abbiamo infine deciso che la sicurezza fosse prioritaria rispetto altre considerazioni, e siamo intervenuti. Oggi stiamo concludendo i lavori di ripristino del verde, piantando 19 conifere sull’esterno e 200 piante di ligustro da siepe all’interno in sostituzione delle piante di bosso che si erano ammalate”.
Paolo Giorcelli