CASALE – Fare il genitore è il mestiere più difficile, però si possono avere degli aiuti e degli strumenti su come migliorare. Proprio per questo è nata questa sinergia tra le associazioni “Mamme in cerchio” e “Penelope” che in collaborazione con il Comune di Casale ha voluto promuovere “Scuola genitori”, un progetto del Centro Psicopedagogico per l’educazione e la gestione dei conflitti. Presentato giovedì mattina in Comune da Fabiana Costanzo ed Emanuela Bison dell’associazione “Penelope”, Paola Spalla di “Mamme in Cerchio” e dall’assessore Ornella Caprioglio prenderà il via venerdì 10 novembre alle 21 all’Istituto Sobrero su “Curare con l’educazione. Verificare se la loro educazione è corrispondente all’età e ai bisogni di crescita” con Daniele Novara Pedagogista e Direttore CPP. Prima di cercare nei bambini e nei ragazzi presunte patologie neuroemotive e tentare diagnosi sempre più precise, anticipate, definite, psichiatriche. Prima di etichettarli come malati occorre avere il buon senso di verificare se la loro educazione è corrispondente all’età e ai bisogni di crescita. In questo senso è fondamentale riuscire a restituire a genitori e insegnanti potere, funzione e responsabilità. Il tema dell’incontro è tratto dall’ultimo libro di Daniele Novara “Non è colpa dei bambini”.
I prossimi incontri si terranno: venerdì 1° dicembre alle 21 nell’aula magna del Liceo delle Scienze Umane del plesso Lanza su “L’arte di organizzare l’educazione dei figli. Strategie efficaci e condivise” con Emanuela Cusimano, pedagogista e formatrice Cpp; e venerdì 19 gennaio alle 21 nell’aula magna del Leardi su “Il ruolo educativo del padre né autoritario né amico: c’è un’altra possibilità” con Paolo Ragusa, counselor e formatore cpp. Tutti gli incontri sono ad ingresso libero. “Questi appuntamenti – hanno spiegato le organizzatrici – non sono solo rivolte ai genitori ma a tutti gli educatori che sono impegnati nella crescita dei bambini. Infatti le location scelte sono state proprie tre scuole. Lo scopo è quello di fornire argomenti per accompagnare i genitori e insegnati al loro lavoro educativo e sviluppare le competenze”.
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