CASALE – Le attività della rassegna “Inciampare nella Storia”, nell’ambito del progetto “Per una toponomastica del casalese”, hanno subito alcune variazioni: le condizioni atmosferiche prima, concomitanze con altri appuntamenti poi, hanno consigliato un duplice rinvio. Ma ora la data è definitiva.
Martedì 29 maggio, con partenza alle ore 21 prenderà il via la passeggiata intitolata Il Risorgimento a Casale 2. Alla scoperta dei monumenti: un itinerario alla (ri)scoperta dei monumenti che ricordano personaggi e avvenimenti (e artisti) dell’interessante e un po’ dimenticato periodo risorgimentale cittadino. In quest’occasione verranno inaugurate 7 targhe elaborate dalle scuole casalesi, e realizzate con il contributo particolare del Lions Club Casale Monferrato Host (con Fondazione CRT e Fondazione San Paolo).
Il percorso partirà dai giardini della Stazione, con ritrovo alle ore 21 nei pressi del monumento a Giovanni Lanza (dove gli allievi della I A Liceo Classico dell’istituto Superiore “Balbo” proporranno una suggestiva “vita di Lanza” in versione rap), proseguirà toccando quelli dedicati a Filippo Mellana, Urbano Rattazzi, Carlo Alberto, alla Difesa di Casale e si concluderà al Castello del Monferrato con l’inaugurazione della targa dedicata alla Piazza. Il tutto insaporito dalle incursioni teatrali di Giorgio Milani, del Collettivo Teatrale, su testi di Allegra De Mandato e, al Castello, dagli interventi musicali della band Risuono+1, composta dagli allievi dell’Istituto Superiore Sobrero.
Sul sito del Comune, (http://www.comune.casale-monferrato.al.it/toponomastica/home) è possibile consultare i testi delle targhe e quelli più ampi e ricchi di notizie elaborati dagli studenti.
In Biblioteca un tavolo per Philip Roth
Circa 5 anni fa, Philip Roth annunciava pubblicamente il suo addio alla letteratura così: “Alla fine della sua vita il pugile Joe Louis disse: «Ho fatto del mio meglio con i mezzi a mia disposizione». È esattamente quello che direi oggi del mio lavoro. Ho deciso che ho chiuso con la narrativa”.
Al grande scrittore ebreo-americano appena scomparso la Biblioteca Civica Giovanni Canna dedica un tavolo con tutti i libri che l’hanno reso universalmente famoso: dai primi testi di “Addio Columbus” che lo rivelarono, a l’ormai classico “Il lamento di Portnoy” del 1969, che lo impose come uno dei nomi più interessanti della narrativa americana. A questi titoli si sono aggiunti negli anni, “Lo scrittore fantasma”, “Zuckerman scatenato”, “Il professore di desiderio”, “Pastorale americana”, “Ho sposato un comunista”.
Il tavolo sarà allestito fino a venerdì 1 giugno.