CASALE – Per un giorno Casale e le strade monferrine sono diventate una sorta di set a cielo aperto per rivivere una delle scene più divertenti dell’intero cinema italiano: la Coppa Cobram, ovvero la massacrante corsa ciclistica, il momento clou di “Fantozzi contro tutti”, terzo capitolo della serie cinematografica che aveva come protagonista il celeberrimo personaggio creato e interpretato da Paolo Villaggio.
Uno dei film cult degli anni ’80. Fantozzi, Filini e i colleghi subiscono le angherie del capo fanatico di ciclismo, il visconte Cobram, che fra una sequenza di quiz a bruciapelo sulla storia della bicicletta e una sgambata serale a Pinerolo, obbliga i poveri impiegati a partecipare alla prima edizione di una corsa ciclistica a lui intitolata: la Coppa Cobram. Molti concorrenti “periranno” nell’impresa: Filini, Colsi e Vannini finiranno fuori strada, piombando nella trattoria “Al Curvone” nel bel mezzo di un pranzo nuziale. E Fantozzi, grazie ad una potentissima sostanza dopante, riuscirà a superare l’unico avversario rimasto in gara, ma senza festeggiamenti: freni rotti e corsa che si conclude finendo dentro un carro funebre. E domenica una trentina di appassionati provenienti dalla zona, ma anche da Liguria e Toscana si sono dati appuntamento in piazza Castello per proporre una “cicloturistica vintage” ispirata proprio al film di Fantozzi.
Quasi tutti i partecipanti hanno rispettato il regolamento: bici del secolo scorso e abbigliamento legato agli anni ‘80.
“Per un giorno da ragioniere ho vestito i panni del ragionier Fantozzi – ci scherza su l’ex assessore all’Ambiente a Casale Riccardo Revello fra i protagonisti della goliardata ciclistica che ha percorso il tracciato di oltre 50 chilometri in sella ad una bici da corsa francese degli anni Trenta con storica divisa di fine anni Settanta della storica Società Ciclistica Pedale Casalese – la verità che da quegli anni sono passati 70 chili, ma non la passione per la bici e una giornata all’aria aperta”. Dopo la tradizionale partenza alla “bersagliera” i partecipanti alla prima edizione della Coppa Cobram a Casale hanno raggiunto Terruggia e subito tappa ad Occimiano per colazione con pane salame e birra offerta dalla Pro Loco. Poi percorso pianeggiante e salita alla Cima del Diavolo, a Monte Valenza: fatta dalla maggior parte sui gomiti, e poi il momento clou, il rinfresco alla trattoria del curvone a Rivalba di Valmacca. La “benzina” per il pezzo finale con rientro nel primo pomeriggio a Casale. Già si pensa alla seconda edizione. E le idee sono tante.
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