CASALE – Nel fine settimana al Castello di Casale Monferrato si può ammirare la mostra “In…Seguendo Leonardo Bistolfi” con opere dell’artista Cecilia Prete, in omaggio al grande scultore casalese.
In esposizione un progetto innovativo per riscoprire (o scoprire) le opere presenti sul territorio, grazie ad una mappa interattiva ove rintracciare sculture esistenti e nuove citazioni in chiave street art. Quest’ultime, per ora, sono solo immaginate, con l’intento di promuovere lo straordinario patrimonio museale, valorizzando il contesto cittadino e, in alcuni casi, compiendo un intervento di riqualificazione urbana. L’artista monferrina propone tramite dei fotomontaggi, quali punti della città potrebbero accogliere grafiche bistolfiane stilizzate di sua invenzione, capaci di sorprendere il passante e incuriosirlo a proseguire il cammino per imbattersi nel prossimo rimando, instillando la voglia di entrare (o tornare) al Museo Civico per ammirare l’importante Gipsoteca Bistolfi che, grazie all’unicità anche dell’ultimo lascito avvenuto in gennaio, da parte degli eredi dello scultore, rappresenta un caso unico al mondo, sia per numero che per importanza di reperti e contenuti.
L’allestimento, ubicato al piano terra del torrione del secondo cortile del maniero, consta di pannelli esplicativi ove scoprire il progetto e di circa una 40na tra schizzi e studi delle opere bistolfiane, che raccontano come sia nata l’idea. Tra dipinti ad acrilico su carta e tela, sorprendono anche le idee originali di merchandising museale, animate dalla stessa volontà di avvicinare opera, fruitore e contesto, adottando un approccio moderno.
L’esposizione, aperta sabato e domenica con visite guidate gratuite dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 18 nelle date 17, 18 e 24 luglio, s’inserisce all’interno dell’evento “Scultura sublime” ove tre artisti internazionali, stanno scolpendo il travertino per dieci giorni, ispirandosi proprio al grande esponente del Simbolismo.
LA VITA CASALESE PERCEPISCE I CONTRIBUTI PUBBLICI ALL’EDITORIA.
“La Vita Casalese”, tramite la Fisc (Federazione Italiana Settimanali Cattolici), ha aderito allo IAP (Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria) accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.