Dopo l’esperienza di un gruppo di animatori sulle orme di don Lorenzo Milani, con visita a Barbiana e alla tomba del sacerdote fiorentino che negli Anni Sessanta del secolo scorso fondò la celebre scuola, proseguono i campi diocesani dell’Azione cattolica di Casale.
Alla Casa Alpina di Forno Alpi Graie, nelle Valli di Lanzo, dopo la positiva esperienza dello scorso anno, si è rinnovato l’appuntamento rivolto ai bambini della scuola primaria, oltre una sessantina con gli animatori, e a un gruppo di Adulti dell’Ac. Ai più piccoli mercoledì 31 luglio sono subentrati una settantina di ragazzi della scuola media, con gli animatori, per restare in montagna fino al 4 agosto. A fine mattinata del 31 c’è stata la visita del vescovo mons. Gianni Sacchi. Un giorno particolare: proprio il 31 luglio di 7 anni fa, infatti, mons. Sacchi fu nominato Vescovo di Casale da papa Francesco.
I campi diocesani a Forno Alpi Graie hanno registrato quest’anno una novità di respiro internazionale: sono infatti stati presenti quattro giovani provenienti da Malta: Julia, Sarah, Andreas e Andrew, tutti diciottenni. Sono animatori Zak (il settore giovani dell’Azione cattolica maltese), giunti nella Diocesi di Casale nell’ambito di un progetto a livello europeo, che vede coinvolte le Ac di Italia, Spagna, Romania e Malta. E’ un progetto nel quale è stato coinvolto da tempo il presidente diocesano dell’Ac, Andrea Facciolo.
“E’ un positivo scambio di esperienze che ci consente dei conoscere realtà nuove e diverse, che offrono spunti sia per un confronto sia per una condivisione di esperienze – commenta il presidente Facciolo -. Speriamo che continui con il coinvolgimento di più Paesi e vorremmo che proseguisse con le Ac del Mediterraneo”.
I campi diocesani dell’Ac monferrina si svolgono sul tema “A braccia aperte”, lo stesso suggerito in occasione della celebrazione dell’Assemblea nazionale elettiva svoltasi in aprile a Roma.
Per i bambini della scuola primaria, l’ispirazione arriva anche dal cartone “Kung Fu Panda”, mentre per i ragazzini della secondaria si guarda al film “Les choristes” (I ragazzi del coro).
Durante il soggiorno montano, i partecipanti non solo fanno passeggiate, e sono impegnati in vari laboratori, ma affrontano momenti formativi rivolti alle diverse fasce di età: giovanissimi, educatori, ragazzi e bambini. Un’attività che comprende riflessioni e preghiere a partire dai Salmi. Il gruppo Adulti, poi, ha affrontato una riflessione sulla “Apostolicam actuositatem”, il decreto sull’apostolato dei laici promulgato dal Concilio Vaticano II. In particolare, gli Adulti si sono confrontati sulle dinamiche sinodali e sul ruolo dei laici.
Responsabili dei campi diocesani, ai quali è partecipa anche il presidente Andrea Facciolo, sono i responsabili dell’Acr, Oscar Abrate e Samuele Basta. Ai campi sono presenti il vice assistente unitario dell’Acr diocesana, don Sandro Luparia, e l’assistente dell’Ac, don Francesco Mombello.
Un ulteriore campo diocesano, questa volta rivolto al biennio delle scuole superiori, si terrà dal 5 all’8 agosto alla Casa Regina Mundi a Calambrone, una località marina in provincia di Pisa.