CASALE – Su richiesta dell’Asl Al, la C.A.V.S. Padre Pio ospiterà, da lunedì 4 maggio, persone dimesse dall’ospedale positive al covid 19 in via di guarigione che necessitano ancora di un periodo di convalescenza prima di negativizzarsi.
Spiega il Direttore Massimiliano Vacchina (in foto): “Un’importante scelta da subito condivisa con il nostro personale che non ha esitato a dimostrarsi disponibile ad affrontare questa nuova esperienza. Appurata la fattibilità dell’operazione, ci siamo adoperati a creare una condizione della struttura ospitante che fosse blindata e isolata dalla restante realtà già esistente della R.I.S.S. “Mons. Oreste Minazzi”. Accompagnati dalla consulenza del dott. Luigi Fruttaldo, infettivologo – già primario ospedaliero – si sono organizzati tutti i percorsi di entrata e di uscita dal lavoro del personale, disciplinando con grande scrupolo la svestizione da ogni dispositivo di protezione individuale ed il relativo smaltimento.
Il dott. Fruttaldo sarà anche per tutta la durata del progetto il nostro direttore sanitario.
La grande famiglia ODA, da oltre 60 anni impegnata a favore dei più bisognosi, ha voluto ancora una volta mostrare la sua attenzione al prossimo sopperendo ad un urgente fabbisogno del territorio.
La riorganizzazione degli spazi della Padre Pio, del programma di lavoro e la gestione del personale sono stati approvati e autorizzati dalla Commissione di Vigilanza che, lunedì 27 aprile, ha effettuato il sopralluogo”.