COCCONATO – Una grave perdita per l’arte sacra del paese. Un incendio ha completamente distrutto, riducendolo in cenere, il settecentesco altare maggiore del santuario della Madonna delle Grazie, in strada Maroero, dove secondo tradizione il giorno di Ferragosto era stata celebrata la festa dell’Assunta; a causa del maltempo don Igor aveva officiato la messa all’interno della chiesa, anziché sul sagrato come gli altri anni.
La tragica scoperta è avvenuta solamente lunedì scorso e non si conosce al momento l’origine del sinistro, sul quale stanno indagando i Carabinieri: la causa più probabile sembra essere un fulmine, scaricatosi sul cupolino in rame dell’edificio, peraltro protetto da un parafulmine, mentre parrebbe da scartare il dolo, visto che non ci sono tracce di effrazione.
Il pregevole altare, restaurato pochi anni fa, era costituito da una struttura ricca di vari elementi scolpiti e dorati, arricchito da puttini, angioletti, colonne tortili, capitelli, con al centro la pala raffigurante la Madonna delle Grazie, sopra la quale era collocata, entro una nicchia, una statua della Regina Coeli del 1615. Anche il paliotto in scagliola policroma del 1790 è stato seriamente danneggiato, così come la volta annerita dal fumo.
F.Z.
LA VITA CASALESE PERCEPISCE I CONTRIBUTI PUBBLICI ALL’EDITORIA.
“La Vita Casalese”, tramite la Fisc (Federazione Italiana Settimanali Cattolici), ha aderito allo IAP (Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria) accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.