Come ogni anno il 22 maggio si è rinnovata l’emozione per la festa in onore di Santa Rita, l’umile donna di Roccaporena, colei che è stata moglie e madre, che ha pianto la morte del marito e dei figli, che è stata religiosa agostiniana. Una folla di fedeli e devoti è stata presente, per tutta la giornata di lunedì scorso, nella Chiesa di San Domenico dove si sono tenuti continui appuntamenti religiosi guidati dal parroco Mons. Antonio Gennaro. Si è incominciato domenica sera con la benedizione delle automobili impartita da Mons. Antonio alle ore 21 nella piazza Castello, poi per tutta la giornata di lunedì si è sviluppata la festa con la tradizionale benedizione delle rose (circa 8 mila) con una richiesta così elevata da dover ricorrere a recuperare anche quelle deposte sull’altare per non deludere i fedeli richiedenti, sempre più numerosi. Dopo la serie delle S. Messe mattutine, a mezzogiorno è stata recitata la supplica solenne alla Santa, e nel pomeriggio si è proceduta alla benedizione dei bambini durante la funzione religiosa delle ore 16. Poi è stata celebrata alle ore 18 da padre Pio Marcato, domenicano del convento di Chieri, la Messa solenne che ha preceduto il rinnovato rito della benedizione delle automobili in piazza Castello, e la conclusione della festa con la processione della statua di Santa Rita attraverso le vie del centro storico cittadino.
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