CASALE – Sabato scorso la Polizia di Stato di Casale ha tratto in arresto in flagranza di reato Dardan Prekazi, di anni 34, cittadino albanese residente in città. L’uomo già noto alla collettività casalese perché solito stazionare nelle vie del centro, verso le ore 19.30 di sabato dopo aver molestato la titolare di un negozio di via Roma, scagliava una bottiglia di vetro contro la vetrina, scheggiandola visibilmente. Inoltre, tentava di fare ingresso nel locale, senza riuscirvi per la strenua opposizione fisica della titolare, di suo marito e della madre di lei, ai quali sferrava calci e pugni, cagionando ad entrambi i coniugi lesioni personali con prognosi di 20 giorni. Occasionalmente transitava un agente della Polizia di Stato libero dal servizio, il quale immediatamente interveniva per fermare il giovane e, tramite la linea di emergenza, chiedeva l’invio di rinforzi. Pochi minuti dopo sopraggiungevano i due operatori in servizio di Volante, i quali, nel tentativo far salire il Prekazi a bordo del veicolo per accompagnarlo in Commissariato, venivano dal medesimo aggrediti ed uno dei due subiva una lesione con prognosi di 25 giorni per il movimento innaturale della spalla finalizzato a contenere la reazione violenta ed ammanettarlo. Prekazi veniva tratto in arresto in flagranza di reato e il lunedì condotto dinanzi al Tribunale di Vercelli per il giudizio direttissimo, ove, dopo la convalida dell’arresto, poiché il difensore chiedeva i termini a difesa per la celebrazione del processo, il giudice disponeva la custodia cautelare in carcere a Vercelli.
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