CASALE – Nella serata di ieri, mercoledì 23 novembre, i Carabinieri della Compagnia di Casale Monferrato hanno tratto in arresto per omicidio un ragazzo di 25 anni, incensurato, che al culmine di una lite avvenuta nel primo pomeriggio nella sua abitazione e scaturita da crisi depressive, avrebbe accoltellato alla gola la propria madre convivente, di 53 anni. L’uomo avrebbe poi tentato di occultare il cadavere chiudendolo in un grande sacco nero per rifiuti, lasciandolo a terra nella cucina di casa, e si è poi recato dai Carabinieri per costituirsi. Il medico legale, intervenuto sul posto insieme al pubblico ministero di turno della Procura della Repubblica di Vercelli, ha poi constatato le coltellate inferte alla donna. I rilievi, eseguiti a cura della SIS di Alessandria, hanno permesso di rinvenire e sequestrare sulla scena del crimine un coltello da cucina ad anima liscia con lama di 30 cm circa, verosimilmente utilizzato dal giovane per commettere l’omicidio. Non risultano precedenti denunce per maltrattamenti tra i familiari né interventi per liti. L’appartamento è stato posto in sequestro. L’uomo, trovato con i vestiti sporchi di sangue, è stato poi arrestato dai Carabinieri e portato al carcere di Vercelli in attesa dell’udienza di convalida del Gip. L’autorità giudiziaria ha disposto sul corpo della donna l’esame autoptico che verrà effettuato nei prossimi giorni.
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