CASALE (d.c.) – Doppio colpo nella notte. E’ successo tra martedì e mercoledì, probabilmente ad opera della stessa banda di malviventi.
A finire nel mirino dei soliti ignoti il distributore Tamoil di viale Ottavio Marchino, ed il cantiere B Cube che sorge all’angolo tra Via Giuseppe Visconti e Corso Giuseppe Verdi. Per determinare la dinamica e le tempistiche utilizzate per saccheggiare il gasolio, è in corso un’indagine dei Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Casale. Alla Tamoil di viale Ottavio Marchino, che da ottobre ha un nuovo gestore, non è servito molto tempo ai malintenzionati, che sicuramente conoscevano bene i sistemi di sicurezza degli impianti di distribuzione di carburante.
Sono entrati nell’area rifornimento e dopo aver forzato la pompa di benzina e manomesso il meccanismo “self”, hanno scaricato circa 800 euro di gasolio e benzina e si sono dati alla fuga.
Carburante e rame, invece, è stato il bottino del furto al cantiere B Cube, dove sta sorgendo il polo direzionale della nota azienda di logistica, a poche decine di metri dal PalaFerraris. Dopo aver forzato il cancello si sono introdotti nell’area di lavoro e aspirato il gasolio dalle macchine da lavoro. Non contenti hanno fatto razzia anche di alcuni pezzi di rame: un prodotto pregiato e sempre ricercatissimo da questi predoni.
Un bottino ricco ma nulla confronto a quello messo a segno la scorsa settimana, nella notte tra mercoledì e giovedì a Valmacca ai danni della Ar.It.Co. Una banda di almeno 3 o 4 elementi, ben preparata, che ha sicuramente studiato con minuzia di particolari il colpo. Dopo aver raggiunto il deposito con un’autobotte od un mezzo pesante, usando alcune strade di campagna, ed aver messo fuori uso il sistema di video-sorveglianza, i malviventi hanno fatto passare un tubo attraverso un buco nel cemento del muro di cinta, attaccandolo così al ai bocchettoni di uno dei serbatoi che contenevano carburante. Saranno servite diverse ore per prelevare 40 mila litri di gasolio dalle cisterne. Finito il pieno si sono dati alla fuga ripercorrendo all’inverso lo stesso percorso. Il furto è stato scoperto dai responsabili dell’azienda al mattino, quando sono stati allertati i Carabinieri della stazione di Ticineto che stanno indagando sul furto.
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