CASALE – Martedì 25 giugno alle 12 il Sindaco Federico Riboldi e l’assessore Luca Novelli hanno incontrato il CdA di Ospitalità CDR (presenti il Presidente Mario Botta, il vice Presidente Fabrizio Giampaoli, il consigliere Pier Luigi Pilotti coordinatore dei Soci Sostenitori) presso la Sala del Consiglio dell’edificio progettato da Bernardo Vittone. Nel suo saluto iniziale il Presidente Mario Botta ha ripercorso le tappe fondamentali della storia dell’ente iniziata con la fondazione della Congregazione di Carità nel 1721, in cui prestigiose personalità di diverso pensiero (il vescovo Radicati voluto dai Gonzaga, il Governatore sabaudo Falletti di Barolo, il gesuita padre Guevarre, gli esponenti dell’antica nobiltà di baldacchino e della nuova aristocrazia funzionariale) in un momento di storico passaggio del territorio monferrino sotto i Savoia, si sono uniti per creare un modello di accoglienza della “Mendicità sbandita” tra i più evoluti nella storia piemontese, dimostrando una capacità di visione e di costruzione al servizio della collettività. Oggi L’Azienda di servizi alla persona Ospitalità CDR è la prima azienda pubblica in Piemonte, prima per data di fondazione, prima per numero di assistiti (oltre i 300) prima per efficienza amministrativa (nel senso che i conti tornano, sono in attivo nonostante la forte diminuzione dei convenzionamenti e la decisione coraggiosa di non alzare le rette negli ultimi tre anni!). Al Sindaco Federico Riboldi è stata donata la riproduzione del frontespizio del primo convocato del 15 gennaio 1721, con l’auspicio di festeggiare gloriosamente tra due anni il trecentesimo di fondazione. L’incontro è stato caratterizzato da toni cordiali, da un dialogo aperto, di chiarimento e confronto costruttivo; un primo passo di conoscenza diretta che il Sindaco ha inserito nella sua attività di visita alle varie realtà del territorio. Si è convenuti sull’imprescindibile rapporto sinergico tra la città e l’azienda, da approfondirsi e delineare in fieri con una serie di incontri regolari e calendarizzati, abbozzando una carrellata di possibili progetti condivisi e/o condivisibili, in cui inserire ampie collaborazioni con le realtà associative del territorio.
Alla fine della visita, il Sindaco Federico Riboldi e l’Assessore Luca Novelli hanno posto la loro firma sul Libro d’Oro dei Benefattori, iniziato nel 1896, dall’elegante rilegatura in velluto con chiusura con chiave dorata.