CASALE – È iniziato dal quadrante Alessandria-Asti l’esame degli atti aziendali di Asl e Aso da parte della Regione Piemonte e lunedì mattina la Giunta regionale ha recepito i primi tre atti dell’Azienda Sanitaria Ospedaliera Antonio e Biagio e Cesare Arrigo di Alessandria, dell’Asl di Alessandria e dell’Asl di Asti. “Una scelta precisa – interviene l’assessore alla sanità Antonio Saitta – quella di privilegiare anche nell’attenzione il territorio fuori Torino, in particolare il quadrante sud-est al quale abbiamo dato una serie di prescrizioni precise perché è indispensabile che ognuno dei tre atti aziendali venga allineato maggiormente e si concretizzi ancora di più l’integrazione avviata fra le tre realtà”.
“Fra i punti fermi – continua Saitta – quello dell’ospedale di Casale dove resterà il reparto di Oncologia al quale presto verrà assegnato un primario e rafforzato il personale medico e la struttura avrà posti letto e relativo personale afferenti direttamente al Dipartimento di riferimento. Saitta conclude richiamando l’importanza che gli atti aziendali siano in linea con la riorganizzazione ospedaliera e territoriale: “Anche questo tassello diventa determinante per arrivare a fine novembre a chiudere, dopo cinque anni, il doloroso percorso del Piemonte nel piano di rientro dal debito sanitario”.
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