CASALE – Martedì sera, 23 novembre, presso il ristorante “La Torre” di Casale Monferrato si è svolta la terza conviviale dell’anno lionistico 2021/2022 presieduto dal dottor Franco Alessio.
La serata, riuscitissima grazie allo chef Patrizia Grossi ed al marito Paolo Calabrese, ha visto l’ingresso di un nuovo socio, il professor Mauro Righini, titolare della cattedra di viola presso il Conservatorio di Torino e l’interessantissima relazione della dottoressa Manuela Meni, Archivista della Diocesi di Casale Monferrato e titolare dello studio “La Ricerca” intitolata: “Strade e comunicazioni: ovvero le vie dei commerci della cultura e delle curiosità. Monferrini famosi in giro per il mondo”.
Un breve profilo del nuovo socio Lions:
Il professor Mauro Righini nasce a Milano nel 1956; ha studiato nella prestigiosa Scuola Civica di Milano ora dedicata al Maestro Claudio Abbado e si è perfezionato, dopo il diploma, al Conservatorio di Milano.
Ha suonato in Europa, Canada, Stati Uniti, Sud America, Giappone e Medioriente.
Ha insegnato violino, viola musica da camera e quartetto e, dal 1984, è docente in conservatorio.
Attualmente, come detto prima, è titolare della cattedra di viola presso il Conservatorio di Torino.
Per l’anno 2021/2022 è stato invitato a ricoprire anche il ruolo di insegnante di violino all’Istituto musicale Soliva di Casale.
La relazione della dottoressa Meni è stata una chiacchierata veloce su un aspetto riservato al viaggio che, forse, risulta un po’ in controtendenza (secondo la relatrice), rispetto al momento attuale.
È stato un excursus nel tempo su personaggi che hanno viaggiato nel nostro territorio arricchendo la nostra zona e la città di Casale.
Il Monferrato, dal punto di vista geografico, si trova su una traiettoria interessante che collega il mare e la montagna.
Il marchese di Monferrato aveva un territorio che andava da San Mauro Torinese fino a Vado Ligure/Savona e, cosa importantissima, era padrone del porto di Vado Lugure.
Il Monferrato si trovava sulla traiettoria della via Francigena che era a sua volta collegata anche alla via Romea cosa che, per il tempi, favoriva i viaggi.
Il primo viaggiatore famoso della zona fu Ranieri di Monferrato che combattè in Terrasanta a fianco di Riccardo Cuor di Leone poi Bonifacio di Monferrato che, nel 1201, fu tra i promotori della quarta crociata; da ricordare il padre Giacinto Natta grande diplomatico che riuscì ad accordare due grandi rivali del tempo, Francia e Spagna, ottenendo l’elezione di Massimiliano di Baviera come principe cattolico ad elettore Palatino.
La famiglia Capello, che diede i natali al più famoso e sfortunato Oliviero, che crearono una banca ad Anversa avviando il commercio della fiandra, per arrivare poi a Carlo Vidua grande amante delle lettere e altrettanto grande viaggiatore che visitò’ paesi che andarono dalla Grecia al Medioriente; addirittura in Guinea c’è un’isola che porta il suo nome.
Il Monferrato gli è riconoscente per tutta la serie di reperti che è riuscito a riportare a casa creando un importantissimo fondo gestito dal nostro museo civico.
Per concludere non era possibile tralasciare Natale Palli e Gabriele D’Annunzio con il famoso viaggio in aereo su Vienna.