CASALE – “Tu sei un bene per me” è il titolo scelto quest’anno dal Centro culturale Alberto Gai per il presepe vivente di sabato 23 dicembre.
Nelle vie del centro di Casale ha rivissuto una tradizione iniziata nel 1223, quando san Francesco propose a Greccio il primo presepe, desiderando fare esperienza viva dell’incontro con il Bambino di Betlemme.
Ancora oggi, dopo ottocento anni, il presepe rimanda all’essenziale della proposta cristiana: riconoscere nel Dio fatto carne una compagnia e un bene totalmente gratuiti offerti alle persone di ogni tempo, che a loro volta possono essere seme di bene l’una per l’altra camminando insieme verso una meta comune come i pastori.
foto Bertozzi