Mons. Alessandro Pronzato, giornalista della Vita Casalese negli anni Sessanta che ha pubblicato una cronaca settimanale sul Concilio nel periodo 1962-1965 con la storica firma dap, si trasferì poi nelle Alpi Svizzere per curare problemi di salute per i polmoni diventando cappellano di un Istituto di suore e iniziando la sua fertilissima opera di scrittore. Alcuni anni fa è stato nominato Monsignore da Papa Giovanni Paolo II.
Nato nel 1932 a Rivalba, trasferito a Murisengo dove il papà era guardia comunale e la mamma bidella della scuola, è stato ordinato sacerdote nel 1956 da mons. Giuseppe Angrisani, che l’avrebbe poi incoraggiato, insieme a don Barra, e successivamente Paolo VI, a intraprendere il servizio della penna. Si è dedicato all’insegnamento nelle scuole di Stato e al giornalismo. È autore di centoventi opere tradotte in varie lingue. Presta il suo servizio nella Chiesa, oltre che con la penna, con la predicazione e le conferenze. In particolare, svolge attività pastorale nel campo degli anziani. Collabora a diverse riviste e tiene rubriche radiofoniche.
Papa Francesco ha donato a Fidel Castro due libri di don Pronzato, in edizione spagnola: “Vangeli scomodi” e “La nostra bocca si aprì al sorriso”. Raoul e Fidel Castro avevano studiato dai gesuiti…