CASALE – Domenica, come ogni anno oramai dal lontano 2009/2010 è entrata nella tradizione natalizia della Parrocchia di Porta Milano, è stata celebrata la Messa degli auguri di tutte le Associazioni Combattentistiche Militari e di tutte le Persone che ancor oggi mettono la loro vita, il loro tempo a disposizione degli altri, dove c’è una necessità, loro ci sono nonostante non indossino più la divisa e abbiano i capelli grigi. Per loro, attraverso la preghiera la Comunità ha voluto esprimere il proprio grazie. Con loro si sono voluti ricordare tutte quelle Persone che hanno perso la vita nel loro servizio, che non sono più fisicamente accanto a noi, ma si sa nellea gioia e nella gloria dei Santi in Paradiso. Celebrazione molto partecipata e sentita, a tratti commovente, quando il trombettista Arcuri ha suonato il silenzio, note che fanno sempre vibrare il cuore. Al termine del quale il Coordinatore della Messa inter arma ha voluto ringraziare il “loro” Cappellano Militare, il sempre disponibile e accogliente, don Cesana, tutte le Associazioni di Arma e Combattentistiche presenti, le Sorelle volontarie della Croce Rossa, il Sindaco e le Autorità Civili e Militari, e i Rappresentanti della Polizia di Stato e dei Carabinieri. Da parte di tutti il grazie a loro, vedere tutti i gonfaloni, con la bandiera italiana, alle spalle ci infonde sicurezza e fiducia. Non sono oggetti di memoria, ma dietro a quei stendardi, a quella bandiera ci sono Persone, Persone disposte ancora oggi a dare la vita per la salvaguardia dei Principi della nostra Costituzione. Al termine della funzione ha preso la parola il Sindaco esordendo dicendo che la nostra ricchezza e la nostra forza sta nell’essere Comunità, essere uniti, e uniti a ringraziare queste Associazioni e gruppi che ci infondono sicurezza e speranza, Persone che ancor oggi continuano il loro prezioso impegno civico e offrono il loro contributo all’interno del Volontariato cittadino nel sociale, nella sicurezza, nella Protezione Civile e nelle varie Associazioni di Volontariato. Sono la continuità ideale di tutte quelle migliaia di Persone del mondo che, portando il tricolore sulla divisa, onorano la nostra Nazione; lavorando nei teatri operativi dov’è richiesta una forza di pace, dove è richiesta una presenza a difesa delle nostre azioni diplomatiche all’estero, lavorano a difesa dell’autodeterminazione dei popoli e rispecchiano ciò che don Giuseppe ha espresso “dove c’è prevaricazione, i nostri soldati portano giustizia, dove c’è tradimento portano lealtà, dove la paura sembra vincere su tutto, portano coraggio, ma soprattutto, dove c’è guerra, con il loro lavoro quotidiano, col loro sacrificio, con la loro professionalità, col loro impegno, portano pace. Per questo ha espresso a nome a nome di tutti il GRAZIE a chi ha rivestito e a chi veste oggi una divisa. Nonostante le grandi difficoltà del nostro tempo, nonostante le paure e l’incertezze di questo periodo la loro presenza è la nostra forza. La forza di una Comunità, la forza delle sue leggi, le Forze dell’Ordine che vivono all’interno di questa Comunità ci danno coraggio, ci danno speranza e ci permettono di vivere un Santo Natale impegnandoci perché il futuro sia migliore per tutti e soprattutto per le nuove generazioni.
Un grazie particolare al generale Quaranta, l’artefice ed ideatore di questa lodevole festa che regala tanta commozione a tutta la Comunità e a don Giuseppe, che per ben 22 anni ha assolto al servizio di Cappellano Militare.
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