Domenica 1° dicembre 2019 al decimo raduno dei Babbi Natale che si è tenuto a Torino, il veterano è stato il nostro comm. Marco Viada, sempre presente fin dal primo appuntamento che avvenne nel 2009.
Come ricorda il nostro storico carabiniere di Mombello, tutto era nato dalla proposta fatta da un professore dell’Ospedale Infantile Regina Margherita che dieci anni fa dalla finestra aveva osservato nel cortile sottostante quattro auto d’epoca con i conducenti vestiti come “Santa Claus” venuti a portare doni ai piccoli ammalati.
“Come sarebbe bello per i nostri bambini se al natale prossimo venissero tanti Babbi Natale con le loro auto d’epoca!” –disse il dottore- e le segretarie si misero subito all’opera telefonando in giro, poi la dottoressa Luciana Accorsero costituì la Fondazione “Forma onlus” (Fondazione Regina Margherita) per la raccolta di fondi per le necessità dell’ospedale, in particolare nuove attrezzature e struttura del Pronto Soccorso.
Migliaia di persone hanno aderito, con generose donazioni. La Fondazione ha distribuito in 8 anni più di 80.000 vestiti di Babbo Natale e ha finanziato, grazie ai fondi raccolti con il raduno, importanti progetti in favore del Regina Margherita. L’obiettivo della raccolta di quest’anno è stata è la completa ristrutturazione del reparto di Nefrologia, Gastroenterologia e Trapianti d’organo dell’OIRM. La distribuzione dei kit di Babbo Natale, a fronte di offerte, sarà interamente destinato alla ristrutturazione di questo reparto.
Di anno in anno i Babbi Natale sono cresciuti di numero, tanto che al quinto raduno del 2015 erano ben 16.000, ammirati da centinaia di malatini affacciati dalle cento finestre dell’ospedale.
L’evento fu definito storico dal Sindaco di Torino Piero Fassino e da lui proclamato “il più grande avvenimento di Babbi Natale vestiti di rosso mai visto in Italia”.
Quest’ultimo Natale, sono stati 20.000 i “Santa Claus” che hanno invaso Piazza Polonia di fronte all’Ospedale per regalare un sorriso ai bimbi ricoverati e raccogliere fondi per l’ospedale infantile. Tra i Babbi Natale, anche il Presidente della Regione Alberto Cirio, che indossati i panni rossi di Babbo Natale si è calato dall’ospedale nella piazza per raggiungere l’allegra brigata, in cui, come sempre c’era il nostro mitico ottantacinquenne comm. Marco Viada, giunto a bordo della sua Alfa Romeo Matta rossa del 1° reparto Celere di Roma, unica camionetta di quel genere circolante in Piemonte. Il nostro Brigadiere della Benemerita indossava i panni rossi di Maresciallo della PAI (Polizia d’Africa Italiana) con in testa il suo “tarbus” dal fez blu pendente, come portavano i poliziotti di colore arruolati nelle colonie italiane dell’epoca.
Arrivato al decimo incontro, confida il nostro Commendatore, penso che questo coroni tutta la mia attività nel campo. Migliaia di Babbi Natale continueranno a donare i bambini malati un sorriso e una giornata di festa; io li seguirò dal mio paesello.
p.b.