Chi sono i Lions?
Fondata nel 1917, l’Associazione è conosciuta principalmente per la lotta alla cecità, che è parte della sua storia e anche del lavoro odierno. Si dedica, al volontariato per diversi progetti comunitari, tra cui protezione dell’ambiente, lotta alla fame e assistenza agli anziani e ai disabili. I club sono 46.000 con oltre 1,36 milioni di soci che la rendono l’organizzazione di club di servizio più grande del mondo; a Casale il Club Casale Host è presente dal 1966. Nel 1917 Melvin Jones, un uomo d’affari trentottenne di Chicago, disse ai soci del proprio business club locale che avrebbero dovuto guardare oltre i problemi legati al lavoro e dedicarsi al miglioramento della comunità e del mondo. Il gruppo di Jones, il Business Circle di Chicago, sosteneva la sua visione. Dopo aver contattato gruppi simili negli Stati Uniti fu tenuto un incontro organizzativo il 7 giugno 1917, a Chicago (USA). Il nuovo gruppo prese il nome di uno dei gruppi invitati, la “Association of Lions Clubs”. Nell’ottobre dello stesso anno si tenne una convention nazionale a Dallas (USA) nel corso della quale vennero approvati lo statuto, il regolamento, gli scopi e il codice etico. Nell’arco di tre anni i Lions divennero un’organizzazione internazionale. Da allora, l’Associazione, ha ottenuto i più alti riconoscimenti per la sua integrità e trasparenza. Sono un’organizzazione, con una visione consolidata, una missione precisa e una lunga tradizione che sono motivo di orgoglio per tutti gli associati che provengono da qualsiasi settore della nostra società. Il motto che li rappresenta è “We serve”; una scelta molto felice in quanto, nella sua accezione, ha un valore sia attivo che passivo: servire il prossimo ma anche servire al prossimo.
CASALE – E’ dello scorso 19 marzo la notizia apparsa sui vari “media” che, dopo cinque anni, l’Ospedale Santo Spirito di Casale Monferrato è finalmente tornato ad avere il reparto di Oncologia, diretto dal Primario Roberta Buosi, in collaborazione con i dottori Alberto Muzio, Gabriele Biaggi, Elisabetta Gattoni e Marco Giavarra. Il Reparto è stato attrezzato con quattro camere a due letti ciascuna al fine di poter ospitare i pazienti con maggiori necessità.
Grazie all’interessamento della socia Lions dott.ssa. Margherita Girino, Primario Emerito del Reparto Medicina del nosocomio Casalese, è stato possibile appurare che per l’allestimento del nuovo Reparto erano ancora da reperire dei televisori per aiutare i pazienti durante la degenza.
La necessità è stata posta alla delibera del Consiglio Direttivo del Lion Casale Host che, con sua delibera ha disposto l’acquisto di 12 televisori da 50 pollici l’uno da installare non solo nelle camere di degenza ma anche nelle sale d’aspetto del Reparto. L’operazione è stata resa possibile anche grazie al generoso contributo del socio Luciano Vipiana della Ditta Euronics che, per l’iniziativa, ha messo a disposizione i televisori a prezzo di costo.
La donazione è stata perfezionata lunedì 26 aprile con l’intervento del presidente del Lions Host, dottor Franco Alessio, del segretario, Cav Paolo Migliavacca e della dott.ssa Margherita Girino mentre per l’Ospedale era presente il direttore del reparto, dott.ssa Roberta Buosi. Il periodo che stiamo vivendo ha stravolto e continua a stravolgere la nostra vita allontanandoci gli uni dagli altri e facendo crescere sempre più un forzato individualismo; il tentativo che i Lions cercano da sempre di attuare è quello di tenere viva la solidarietà, oggi più che mai.
A fine cerimonia è stato possibile avvicinare il Direttore del Reparto, dottoressa Roberta Buosi alla quale abbiamo rivolto alcune domande:
Dottoressa Buosi, ci può dire qual è il valore aggiunto di questa donazione?
Dopo diversi anni siamo riusciti a trasferire le camere destinate ai pazienti oncologici dal reparto Medicina dove erano state allocate alcuni anni fa.
Nel trasferimento si sono persi due posti letti (da 10 ad 8) ma, dal punto di vista logistico, è stato un enorme guadagno! Come personale siamo a ranghi ridotti e dunque la possibilità che ci è stata data rappresenta un enorme risparmio di tempo a favore dei pazienti; anche il discorso sicurezza non deve essere dimenticato: trasferendo i degenti abbiamo posto un riparo ulteriore dai rischi di contagio Covid ai quali sono esposte persone che, per le terapie che seguono, risultano fragili.
I televisori che sono stati donati saranno un elemento di arredo attivo molto importante non solo per stanze di degenza ma anche per la sala di attesa e per le stanze nelle quali vengono effettuate le cure chemioterapiche e risulteranno una sicura distrazione per chi è costretto, suo malgrado, a trascorrere delle ore con noi.
Secondo Lei come possono essere maggiormente incisive le associazioni di volontariato con i Lions nella collaborazione con le strutture sanitarie?
Sicuramente con donazioni. Purtroppo le disponibilità finanziare, nel nostro settore, sono molto limitate; noi non possiamo sperare negli aiuti che vengono riservati alle cliniche universitarie od agli Istituti di ricerca e dobbiamo, quindi, sperare nell’aiuto di privati ed associazioni. Come può vedere anche la sala d’aspetto del reparto andrebbe rinnovata. Ci auguriamo che altre associazioni seguano il vostro esempio e ci diano una mano. Con la nostra sezione dell’associazione ANDOS (Associazione Nazionale Donne Operate al Seno) e con l’Associazione Oltre il Mesotelioma, (della quale la vostra socia ed ex collega Margherita Girino è referente) abbiamo in itinere iniziative per fornire servizi tipo: terapie psicologiche, ginnastica posturale e riabilitativa che, però, necessitano di un aiuto concreto per poter trovare compimento.
Come procede il nuovo reparto?
E’ solo un mese che siamo partiti ma, come le ho detto prima, il personale è poco.
Abbiamo avuto la fortuna, tuttavia, di aver potuto costruire una buona squadra che collabora e continua a confrontarsi per il bene di chi è a noi affidato.
Nelle stanze trovano ospitalità i pazienti che incontrano difficoltà nella metabolizzazione delle cure che solitamente effettuiamo in day hospital e le assicuro che l’impegno che ci viene richiesto non è poco ma viene svolto volentieri nella consapevolezza di essere un supporto di chi ha bisogno.
Grazie, dottoressa, per il tempo che ci ha dedicato, per l’abnegazione sua e della squadra nel lavoro quotidiano ma, soprattutto, per l’eccellenza che siete stati capaci di creare all’interno del nostro Ospedale.
Chiunque fosse interessato ad entrare a far parte del Lions Club Casale Monferrato Host, può rivolgersi allo Studio Alessio in Piazza San Francesco d’Assisi, 22 a Casale Monferrato.