CASALE – L’ultraleggero del futuro assemblato e collaudato a Casale. Presentato giovedì mattina all’Ulm Point dell’aeroporto Cappa il nuovo velivolo Risen, prodotto da Swiss Excellence Airplanes, Sea, società svizzera del cantone Ticino, che nella sua parte finale di realizzazione ha visto un tocco casalese. “Un progetto che va avanti da anni – spiega l’ingegnere italo-argentino Alberto Porto, “papà” del nuovo ultraleggero e che ha alle spalle anche un trascorso di progettista negli scafi della Coppa America – ha richiesto grandi sforzi per arrivare al numero 1 di produzione, grazie agli investimenti di alcuni privati e poi alla collaborazione dell’Ulm Point del Cappa dove lo abbiamo assemblato e poi collaudato per un anno con il supporto di Silvio Lando”.
Già dalla prima dimostrazione sui cieli casalesi, in volo il prototipo e il numero 1, si capisce che le prestazioni del velivolo aprono nuovi scenari per l’aviazione privata. Sia sportiva che professionale. Un ultraleggero che con gli ultraleggeri tradizionali condivide solo l’omologazione e i consumi proponendo standard di abitabilità e performance superiori a quelli di molti aerei operanti nell’ambito dell’aviazione generale. Un velivolo che è diretto ad una fascia di mercato molto alta (si compra a 190 mila euro con consegna in un anno) che può essere condotto solo con l’attestato per il volo da diporto sportivo. “Contiamo di vendere una dozzina di esemplari all’anno nel prossimo triennio e questo permetterà di dare lavoro per cinque persone” sottolinea l’ingegner Porto che nell’ultimo anno ha vissuto quasi sempre in Monferrato. L’ultraleggero è capace di superare i 300 chilometri l’ora di velocità massima in volo orizzontale, di volare per quasi duemila chilometri, se operante al 50 per cento della potenza motore, e giovandosi di consumi che possono scendere fino a 30 chilometri per litro di normale benzina verde. Il tutto abbinato a un rateo di salita che, al 90 per cento della potenza massima disponibile, è superiore ai sette metri e mezzo per secondo. Il velivolo decolla ed atterra inoltre in meno di 200 metri e può operare anche da piste in erba. “Oltre al discorso del record è motivo di orgoglio per Casale poter ospitare una produzione di altissima qualità come l’ultraleggero Risen” sottolinea l’assessore Daria Carmi. “Una realtà che può portare lavoro anche all’indotto casalese” rimarca soddisfatto Giancarlo Panelli, presidente dell’Aeroclub casalese.
Roberto Saracco
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