VALENZA – In pochi giorni, i “ragazzi delle mascherine” hanno raccolto dieci tonnellate di cibo. Una grande colletta alimentare in aiuto alle famiglie bisognose della città, il risultato della generosità di altri concittadini, grazie alle associazioni di volontariato che nelle settimane scorse si erano prestate alla distribuzione porta a porta di ventimila mascherine. La raccolta straordinaria degli alimenti effettuata dai “ragazzi delle mascherine”, che nelle scorse settimane hanno consegnato porta a porta circa ventimila DPI ad ogni valenzano, ha portato ad un risultato straordinario: in pochi giorni sono state raccolte dieci tonnellate di cibo. Una montagna di solidarietà che i valenzani, sensibili al problema di molte famiglie della città, costrette a casa, senza lavoro e senza reddito, hanno contribuito a realizzare con oltre 3 tonnellate di pasta, più di 1,5 tonnellate di passata di pomodori e poi riso, olio, biscotti, scatolame e generi per l’igiene della persona e della casa, omogeneizzati, pannolini e mille altre cose ancora. Soddisfatto il primo cittadino Gianluca Barbero, che ha creduto fin da subito all’operazione: “Valenza non cessa di dimostrare il suo grande cuore e la sua anima generosa. Una montagna di cibo ed amore che insieme a voi abbiamo costruito e scalato e che diventerà una risorsa per tutti coloro che ne avranno necessità. La risorsa più grande però, permettetemi, insieme agli assessori Marina Baiardi e Luca Ballerini che hanno sostenuto e voluto tutto questo, con Gianluca e Gianluca, Pier, Niccolò, Martina, sono state le associazioni del nostro volontariato. “I ragazzi della mascherina” che avete incontrato e riconosciuto e ricambiato con affetto e generosità all’uscita di tutti i supermercati. Racchiusi in quel cuore del manifesto vi erano tutti coloro che servono abitualmente questa comunità e molti altri avrebbero voluto essere con loro. Quando avrete bisogno, un problema, un momento di debolezza, loro ci saranno. Con le loro ambulanze, con le loro divise, con le loro parole ed i loro gesti o con semplicemente quell’abbraccio che speriamo di potere tornare a condividere presto”. Il sindaco intende ringraziare in particolare i sacerdoti don Giuseppe e don Abele, la San Vincenzo, il Banco Alimentare per la collaborazione del passato, quella presente e quella futura, che permetterà di gestire tutto ciò che è stato raccolto e le associazioni che hanno fatto parte dell’iniziativa di raccolta straordinaria di alimenti: Croce Rossa Italiana Valenza, Organizzazione Europea Vigili del Fuoco Volontari di Protezione Civile, Vigili del Fuoco, Lions Club Valenza Host, Rotary, Agesci Valenza 1, Agesci, Avis, Cuore di Zampa, AIDO, Alpini Gruppo di Valenza, Spring Up.