VILLABELLA – Dopo due anni di sospensione «pressoché totale» delle attività, il Circolo Arci “Oreste Simonotti” riparte. Dall’inizio dell’anno a oggi, infatti, il polo ricreativo della frazione valenzana ha reagito sin da subito alle difficoltà incontrate nel biennio precedente con un piano d’azione che richiamasse l’adesione e la partecipazione dei soci in maniera puntuale mese per mese attorno a temi sia della tradizione sia culturali e in linea con la rete associativa di Arci Nazionale. A tal proposito, interviene Roberto Fava, responsabile delle attività di Circolo: «Ringraziamo tutte le famiglie del paese, dei territori limitrofi e i soci a vario titolo valenzani e non per aver creduto in noi e aver avvicinato settori di società civile sempre più ampi intorno all’offerta del “Simonotti”, tanto da consentirci di inaugurare la fase post-emergenziale con più di 100 iscrizioni, di cui ben 30 di nuovo corso». Nei sei mesi precedenti, infatti, si sono tenuti in maniera cadenzata e puntuale iniziative e momenti aggregativi che hanno visto in media una “Adesione insperata – sottolinea Fava – sintomo che la persone non hanno solo voglia di normalità ma anche di novità; siamo ben lieti di averne interpretato lo spirito”. Gli appuntamenti in calendario, poi realizzati, sono stati i seguenti: la “Festa dell’Anziano”, il “Pranzo Sociale” con torte e giochi della tradizione, la Festa del Papà, la Festa della Liberazione, con proiezione foto e filmati riportanti testimonianze di merito, il “Villa-Meeting dei Lavoratori” aspettando il 1 Maggio, la Festa “Suina”, “Valorizziamo Villabella”: Giornata per la promozione dei “nostri” prodotti, il ciclo “Tre serate per tre film”, incentrate rispettivamente sui temi inerenti il bullismo, i giovani e l’inclusione sociale. “Se quanto abbiamo potuto immaginare e quindi realizzare – conclude Fava – ha potuto avere un esito positivo, è perché le sinergie costruite nel passato ci hanno consentito di avere un prezioso aiuto, penso, in primis, alla Fondazione C.R.A.L. da sempre vicina e sensibile alla nostra offerta culturale e che ha voluto valorizzare i nostri sforzi premiando il nostro progetto di promozione sociale “Villabella di Valenza. Una Frazione migliore”. Ciò ci ha consentito di poter mettere al sicuro il nostro anno sociale nei primi 6 mesi appena trascorsi, e, quindi, di poter guardare al prossimo semestre con maggiore fiducia e di pianificare per tempo la programmazione intorno a temi quanto più attuali non solo in sede cittadina, ma anche nella società italiana. Analoghi ringraziamenti vanno altresì al Comune di Valenza che ci ha consentito di far fronte ai debiti di gestione cumulati durante il periodo di ferma nel 2020 e nel 2021, consentendoci di affrontare con più serenità il nuovo anno”.
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