CASALE – Si è conclusa domenica 6 marzo, a tre settimane dall’apertura, la mostra “Il Carnevale nell’Arte”, a cura della Prof.ssa Cecilia Prete, patrocinata dal Comune di Casale e allestita presso la Sala Manica Lunga del Castello del Monferrato.
In esposizione un’accurata selezione di ventiquattro opere dell’artista Rodolfo Soldi, in dialogo con ottanta quadri realizzati dalle iscritte al progetto di catalogazione e digitalizzazione, del suo corposo lascito, diventato oggetto di studio in interazione con la scuola per adulti CPIA “Maestro A. Manzi”.
Il tema scelto è stato un’occasione per celebrare in modo originale, un’importante tradizione culturale che, a causa della pandemia, rischiava di passare in sordina e ha rappresentato il primo di una serie di eventi che saranno dedicati a far conoscere e riscoprire il lavoro di questo stravagante protagonista dell’arte casalese, mancato due anni fa.
L’esposizione, infatti, è stata un omaggio alla vivace tavolozza dei suoi soggetti festanti, quali: Pierrot innamorati, Arlecchini dispettosi, Clown danzanti tra stelle filanti e Composizioni con maschere echeggianti il teatro greco.
Il percorso di visita si è snodato all’insegna della fantasia, elargita da opere attestanti la simbologia delle maschere nella storia dell’Arte; la figura istrionica del giullare (vera e propria similitudine con la personalità di Rodolfo Soldi); i protagonisti della Commedia dell’Arte; l’immagine poetica di Pinocchio e i personaggi storici del Carnevale di Casale: Gipin e Catlinin.
Ad esporre, ispirate dai soggetti descritti, le pittrici: Viviana Arengi, Gabriella Bauce, Loreta Bencich, Luisella Cabrino, Carlotta Demichelis, Giovanna Ferrando, Luigina Genovese, Vanessa Marinaro, Silvana Nosengo, Giovanna Rossi e Guglielmina Scagliotti.
Per la realizzazione della mostra si ringrazia: l’Assessorato alla Cultura e all’Istruzione; Enzo Amich, portavoce del Sindaco, per aver prestato i costumi delle maschere tradizionali e Amaranto Cornici per la collaborazione al restyling delle opere.
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