CASALE – Buon compleanno a Giorgio Ottolenghi che ha compiuto cento anni. Dal 1958 al 2020 ha coperto la carica di Presidente della Comunità Ebraica monferrina, di cui conserva la carica di Presidente Emerito. Giorgio Ottolenghi è nato a Casale il 18 gennaio del 1923, a 38 anni ha dovuto interrompere gli studi per le leggi razziste, e nel 1943 ha intrapreso una difficile fuga verso la Svizzera insieme alla famiglia. Nel suo curriculum due lauree: una in chimica e una in medicina, e persino la gestione di una sala cinematografica (cinema Moderno), ma nella memoria rimane soprattutto il suo impegno per la piccola Comunità, cominciato proprio con la coraggiosa decisione di restaurare la Sinagoga di vicolo Salomone Olper, allora fatiscente e oggi considerata tra le più belle d’Europa.
Giorgio ha festeggiato i propri 100 anni insieme alla moglie Adriana Torre, il figlio Joseph e la famiglia riunita nell’appartamento nel centro di Casale, dove vive dal 1926.
Tra i regali ricevuti una festa in streaming con tanti amici a cui ha partecipato la presidente UCEI Noemi Di Segni: “Porto l’abbraccio dei 25.000 iscritti all’UCEI e delle 21 comunità italiane. I tuoi 100 anni non sono solo i tuoi, sono anche i nostri per quanto tu hai dato alle Comunità, alla tua Città e all’ebraismo”. Tra i tanti intervenuti anche rav Ariel Finzi, Rabbino, capo della Comunità ebraica di Torino, la sorella minore di Giorgio, Fulvia in collegamento da Israele, e naturalmente Elio Carmi, presidente della Comunità Ebraica di Casale. “Come Giorgio non c’è nessuno – conferma Elio – in 60 anni di presidenza ha cavalcato la modernità della Comunità di Casale. E’ stato la nostra fortuna, siamo una squadra fatta di poche persone, ma con una forza enorme, per questo continueremo a esserci, materialmente e ebraicamente. Giorgio continua a essere presente nella continuità di quello che facciamo. Io sono orgoglioso e fraternamente commosso di essere vicino a lui”.
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