CASALE – Grazie alla collaborazione tra AVSI, Centro Culturale Alberto Gai, Caritas e al patrocinio del Comune di Casale Monferrato, sabato 21 maggio alle 21.00 il Teatro Municipale ospiterà un concerto dal titolo #HelpUkraine, come la campagna lanciata da AVSI in aiuto alla popolazione che sta soffrendo da mesi a causa del conflitto con la Russia. Protagonista dell’evento musicale sarà la cantante ucraina Aleksandra Syrkasheva, accompagnata dal pianista Federico Guido e – per l’occasione – da due musicisti casalesi d’eccellenza come il batterista Riccardo Marchese e il bassista Fabrizio Baracco, a formare un quartetto in stile jazz.
Nel corso della serata, Rosalba Armando – che ha lavorato per AVSI in Russia e in Ucraina per oltre vent’anni – porterà la sua testimonianza, così come la Caritas diocesana avrà modo di raccontare quanto si sta facendo sul nostro territorio a favore della popolazione ucraina. L’ingresso sarà a offerta libera e il ricavato andrà devoluto alle attività che AVSI sta svolgendo in Ucraina e nei territori di confine affiancando le Caritas locali (www.avsi.org) e alle necessità della Caritas Casale impegnata nel sostegno dei profughi giunti in Monferrato.
Gli organizzatori si augurano che la serata sia un momento di condivisione stringente e sentita con chi sta subendo le violenze e le conseguenze della guerra e anche un’occasione di accoglienza per le famiglie ucraine ospitate in zona. Si ringraziano inoltre i numerosi sponsor che, rispondendo con prontezza e in modo commovente, hanno contribuito alla realizzazione dell’evento.
Fiorenzo Pivetta, presidente del Consiglio Comunale, spiega «Dall’inizio del conflitto in Ucraina, giovedì 24 febbraio, centinaia di migliaia di persone hanno lasciato le loro case e attraversato i confini per cercare sicurezza e pace. AVSI si è subito attivata per aiutarle. Operativa in Ucraina dal 2014, grazie alla collaborazione con Emmaus, un’organizzazione locale, ha mantenuto negli anni un rapporto di vicinanza con la popolazione ucraina. Per questo motivo allo scoppio della guerra ha organizzato subito interventi di emergenza nelle zone di confine: in Polonia, Ucraina e Moldavia. In Italia – prosegue – dai primi giorni di marzo, sta implementando invece progetti di accoglienza ed integrazione per i profughi, ponendo particolare attenzione all’inclusione scolastica dei bambini. Il conflitto sta causando un numero crescente di vittime civili, distrugge mezzi di sussistenza, danneggia infrastrutture civili, case, impianti dell’acqua, scuole e strutture sanitarie, ma in particolare distrugge la speranza. A Casale la Caritas è in prima linea per tutto ciò che concerne l’aiuto a coloro che sono arrivati da noi. Si occupa di trovare una sistemazione adeguata, facilitare l’integrazione e soprattutto mantenere viva la speranza. Per dare voce a tutti coloro che sono arrivati nel Monferrato si è pensato ad un grande concerto con canti ucraini per facilitare l’integrazione e dire e manifestare così la nostra solidarietà. Sarà inoltre l’occasione per raccogliere fondi che saranno dati ad AVSI e Caritas Casale per sostenere il lavoro che stanno facendo» conclude Pivetta.