Riceviamo e pubblichiamo il ricordo dell’istituto scolastico Ascanio Sobrero
CASALE – Il 27 febbraio 2025 è mancato l’ingegner Roberto Gandini, Preside storico del Sobrero, dalle origini, era il 1970, fino al 2008, salvo una breve parentesi nell’anno 2005-2006.
Il Preside Gandini, come all’epoca era chiamato chi si occupava di dirigere una scuola, con la sua autorevolezza, con il suo carattere schivo e solo apparentemente burbero, con la sua rassicurante sensibilità ha saputo essere il fulcro di una comunità che si è ingrandita ogni anno fino a divenire il polo formativo d’eccellenza che ha lasciato in eredità al suo successore, il prof. Mauro Bosco.
Durante un’intervista del 3 dicembre 2011, Roberto Gandini pronunciò un discorso che ci sembra riassumere bene il suo operato e le motivazioni delle scelte che si è trovato ad affrontare: “Dopo la laurea in Ingegneria elettronica, iniziai la mia carriera scolastica come docente di elettrotecnica ed impianti elettrici nella città di Alessandria, quando arrivò un’occasione inaspettata in un istituto casalese: il Contardo Ferrini, una scuola di impronta religiosa gestita da Don Biletta e Don Timossi. Il progetto, avviato nel ’46, aveva l’obiettivo di formare ragazzi in difficoltà, perché figli della guerra. Nacque così un istituto professionale, finché nel 1970, la comunità ecclesiastica non poté più sostenere la vita di questa scuola e, per evitare di aumentare troppo le rette, chiese aiuto alla provincia di Alessandria, che comprò l’edificio e lo riorganizzò come sezione distaccata dell’ITIS Volta.
Fu proprio questo il momento in cui venni selezionato dal Provveditorato, per assumere l’incarico di preside. Dopo pochi anni, nel ’74, i casalesi decisero di chiedere l’autonomia e di trasformare la scuola in un nuovo istituto, che fosse indipendente dal Volta. Inizialmente il mio arrivo non fu semplice, date le storiche “rivalità” tra casalesi e alessandrini. Uno dei primi problemi che mi trovai ad affrontare fu l’intitolazione della scuola. Nel ’75 proposi l’argomento al collegio docenti che avrebbe dovuto esprimersi attraverso la maggioranza assoluta. Dopo approfondite riflessioni in merito, ricordai dai miei studi universitari la figura di Ascanio Sobrero, chimico e cittadino casalese, responsabile, nel 1847, della sintesi della nitroglicerina. La mia proposta incontrò l’ampia approvazione dei colleghi.
Il ruolo di dirigente, per un periodo tanto lungo, ha creato innegabilmente pressioni ed alcune preoccupazioni, ma non ha mai generato in me un senso di fatica; le difficoltà e i patimenti sono stati ampiamente ripagati dal piacere di ricoprire questa carica, anche per le gratificazioni dovute all’espansione della scuola, sia per dimensioni che per offerta formativa.”
Soltanto un anno fa, l’attuale Dirigente Riccardo Rota ha riconosciuto, durante la serata al Teatro Municipale in occasione dei 50 anni dell’Istituto Sobrero, il ruolo fondamentale del Preside Gandini, lungimirante e collaborativo, in un territorio ricco di competenze professionali, elementi essenziali per far crescere una scuola, con una sinergia che ancora oggi ci contraddistingue.