Giovedì 1° agosto – Silvio Berlusconi è condannato definitivamente per frode fiscale, al processo Mediaset, a quattro anni. E’ riuscito ad allungare i processi a ben 12 anni.
A un edicolante romano che aveva richiesto all’INPS il DURC, documento di regolarità retributiva è invece arrivata una multa di 100 quadriliardi, ovvero, cento milioni di miliardi, cifra che si scrive con 1 seguito da 17 zeri.
A Cellamonte funerale del più vecchio del Monferrato, Guido Coppo, che aveva 107 anni e faceva il carradore.
Venerdì 2 – Il PDL si mobilita contro alle toghe rosse e chiede la “grazia” al Presidente della Repubblica. Il Governo in difficoltà.
Sabato 3 – A Berlusconi è ritirato il passaporto e sulla carta di identità apposto il timbro: “non valido per l’espatrio”.
Domenica 4 – A Roma comizio di Forza Italia a favore di Berlusconi. Multa di 4500 euro per non aver chiesto permesso di occupazione suolo e danneggiamenti. Ritorno al passato, o come scriveva Mircea Eliade, “Il mito dell’eterno ritorno”: sarà rilanciata Forza Italia.
Lunedì 5 – I Falchi del PDL proclamano l’innocenza del Cavaliere, come se una sentenza passata in giudicato potesse essere considerata carta straccia.
Martedì 6 – alle 17 muore in ospedale l’orefice Lino Boggione, aveva 92 anni e mezzo.
Mercoledì 7 – A Terranova il Card. Poletto celebra il funerale della cognata Olga Fantuz, che aveva sposato il fratello Angelo.
Giovedì 8 – Un ragazzo di Genova che aveva cucito sullo zainetto la targa del motorino della madre, rottamato nel 2007, passando a piedi nella ZTL è stato fotografato e gli è arrivata multa di 80 euro.
Venerdì 9 – Dopo due giorni di acquazzoni la temperatura diventa sopportabile.
Sabato 10 – La showgirl argentina Belen Rodriguez si sposerà il 20 settembre con Stefano De Martino, ballerino di “Amici” nell’antica chiesetta dell’abbazia di Santo Spirito inglobata nella villa Giannone a Comignago nel novarese, a pochi chilometri dal lago di Arona. Hanno già un bimbo, Santiago. La notizia è che la attricetta si convertirà al cattolicesimo, dato che è protestante. La motivazione, riportata dai rotocalchi popolari, è degna dell’anno della fede: “perché la celebrazione del matrimonio cattolico è più fastosa”. Allegria, direbbe la buon’anima, e qualche dubbio teologico a don Roberto Cavazzana, parroco di Carbonara di Rovolon, un paesino in provincia di Padova che li ha seguiti nel cammino spirituale di preparazione al matrimonio e che celebrerà le nozze.
Domenica 11 – Al mattino presto del 1° agosto 21 giovani, ragazzi e ragazze del gruppo scout di Casale, sono partiti per uno stage di 20 giorni nel Burkina Faso, accompagnati dal Sindaco di Occimiano Ernesto Berra con la moglie, entrambi guide scout. Hanno piantumato piante, pitturato aule scolastiche e svolto attività varie con i giovani. Torneranno il 20 agosto.
Lunedì 12 – Un ragazzo di 14 anni a Roma si uccide perché si sente escluso in quanto gay. La cultura dell’accoglienza è ancora lontana, ma nemmeno si devono creare riserve “indiane” di protezione delle minoranze che diventino una arroganza, come le quote rosa. Tra accoglienza, rispetto, ricerca della totalità nella complessità e confusione dei valori ci deve stare un distinzione e la chiarezza di distinguere tra inclinazione e accettazione o orgoglio sulla diversità.
Martedì 13 – Ancora una donna assassinata dal compagno, un avvocato di 44 anni. Non è questione di cultura ma di folle distorsione mentale: “Se non vuoi più essere mia, non sarai di nessuno”.
La figlia di Berlusconi, Marina, ripete di non aver nessuna intenzione di succedere al padre nella guida di Forza Italia.
Mercoledì 14 – A Casale un violentissimo nubifragio dalle 7,20 alle 8,00. Sottopassaggi allagati, Piazza San Francesco (come sempre) allagata, tombini che non riescono a smaltire l’acqua (ma da quando non si puliscono?).
In Egitto il Governo cerca di stroncare la ribellione dei Fratelli Mussulmani, che hanno già assaltato 22 chiese, 15 copte e 7 cattoliche, un monastero e un ospedale, con lo stato di emergenza proclamato per un mese; 2000 vittime lamentano i Fratelli Musulmani, 150 dichiara il Governo, il cui Vice Presidente, il moderato El Baradei, Premio Nobel per la Pace, non è riuscito a garantire una transizione pacifica. L’Europa sconsiglia di andare in Egitto.
Giovedì 15 – Caos in Egitto, la guerra civile di ieri ha prodotto 650 morti secondo il Governo, 4500 secondo gli islamici. La diplomazia europea non esiste, Obama è preoccupato e intanto i profughi dall’Egitto e dalla Siria fuggono verso la porta dell’Europa, cioè le coste italiane.
Su alcune spiagge italiane l’esercito dei Silvio-boys fa volare degli aerei con gli striscioni “Forza Silvio” e “Forza Italia”. C’era da aspettarselo: dopo la batosta giudiziaria e la perdita della Marina, puntano sull’Aviazione.
Straordinaria partecipazione a Crea alla Messa per la Madonna e la chiusura dell’Anno Eusebiano.
Al mattino muore alla Serniola don Pio Gagliardone. Aveva 93 anni.
Venerdì 16 – Infuria la guerra civile in Egitto. Almeno altri 100 morti nella giornata.
Sabato 17 – Al Meeting di Rimini non hanno più invitato Formigoni, ma un altro ciellino: Maurizio Lupi.
Domenica 18 – Sono salite a 80 le chiese cristiane distrutte in Egitto dai fondamentalisti islamici.
Lunedì 19 – Continua la pressione del PDL per una legge “ad personam” che lasci libero Silvio Berlusconi di restare in Parlamento.
Martedì 20 – Continuano senza soste gli sbarchi in Italia di profughi dall’Africa, specialmente da Egitto, Siria, Etiopia e Libia. Tra essi, purtroppo, anche delinquenti comuni che cercano di confondersi e scappare.
Mercoledì 21 – In Egitto l’ex Presidente Moubarak è stato prosciolto dalla maggior parte delle accuse e nei giorni prossimi sarà messo in libertà nella sua villa a Sharm el Sheik. La svolta dei militari ha condotto al logico epilogo della restaurazione, giacché Moubarak si sosteneva con l’Esercito.
Nulla di fatto, o meglio, verifica della incolmabile distanza, nell’incontro di tre ore tra il Presidente del Consiglio Letta e il Vice Alfano. I falchi del PDL e del PD si scontrano sulla votazione per ratificare l’espulsione di B. dal Senato. E’ il conto alla rovescia con il ricatto del PDL al PD e Scelta Civica: o il salvacondotto a B. o la caduta del Governo. PD, SEL e M5S dichiarano la proposta irricevibile. Anche Franceschini, Ministro per i rapporti con il Parlamento, commenta: “No a minacce, non si baratta la legalità con la durata del Governo”.
Giovedì 22 – In Siria il regime di Assad è accusato di aver sterminato 1.300 civili con il gas nervino. Le foto e i filmati mostrano giovani distesi, senza nessuna ferita.
Il Presidente del Consiglio Enrico Letta a colloquio con il Capo dello Stato. Il Governo in grave difficoltà.
In Egitto, il rais Hosni Mubarak, 85 anni, è stato scarcerato dalla prigione di Tora al Cairo e trasferito a bordo di un elicottero medico per il ricovero presso un ospedale militare, probabilmente quello di Maadi, sempre al Cairo.
Venerdì 23 – Peggiora la situazione siriana, con il coinvolgimento del terrorismo in Libano e le minacce dell’Iran.
Sabato 24 – Festeggiati in diocesi due bravi sacerdoti: Mons. Pierino Fumarco che compie 91 anni e il can. Angelo Francia che è stato ordinato sacerdote nel 1968 in questo giorno (festa di San Bartolomeo, patrono di Vignale) nella chiesa di Vignale, suo paese.
Domenica 25 – Cresce la pressione dei falchi, capitanati dalla Santanché e da Brunetta, per la crisi di governo subito. Letta ha avvertito Alfano di stare attento, perché ha venti carte coperte (cioè altrettanti senatori del PDL disposti ad uscire dal partito e appoggiare un nuovo Governo per garantire il proseguimento del risanamento dei conti dello Stato e impedire le elezioni.
Lunedì 26 – Israele, Francia e Gran Bretagna spingono per un intervento in Siria. Germania e Italia sono contrari, Obama disposto su mandato dell’ONU.
Le ipotesi di crisi del Governo hanno mandato a picco la Borsa di Milano, che ha perso il 2%. Pesantissime le perdite dei titoli Mediaset, sospese per eccesso di ribasso e chiuse con una perdita del 6%, 150 milioni di euro di capitalizzazione. Quindi il Cavaliere ha raffreddato i bollori dei falchi del PDL, mentre Alfano dopo un positivo Consiglio dei Ministri ha dichiarato che l’intesa sarà laboriosa ma possibile. Insomma, in quel partito, la stesso spartito, la stessa canzone, perché ben pochi hanno la memoria.
Martedì 27 – Crescono le nubi per la minaccia di guerra contro Assam, spingono Francia e Regno Unito, non la vogliono Italia e Germania. Incerto Obama. Contrari Russia e Cina, storici alleati della Siria. Crollano ancora le Borse, sale lo spread sui titoli di Stato, che ci rende ormai vicinissimi alla Spagna e il prezzo del petrolio va ai massimi.
Mercoledì 28 – Sbarchi senza soste di profughi in Italia, 190 siriani a Siracusa, 450 nelle ultime ore. Viene data accoglienza ma i Centri di raccolta e identificazione sono al collasso.
Oggi al Consiglio dei Ministri, dovrebbe essere sciolto il nodo IMU e con questo un viatico al Governo. Di tutto possiamo rischiare, ma non di una crisi in questo periodo con le minacce di guerra nel Nord Africa. Scillipoti e Mastella, che se ne intendono (…) dicono che certamente non ci sarà la crisi, perché i parlamentari del Sud guardano all’oggi e non al domani. Traduzione: potere della poltrona e degli emolumenti dei parlamentari.