• Giovedì 4 – Risalgono gli occupati, i senza lavoro scendono al 12,4% ad aprile. Aumenta il numero di occupati: 159mila in più rispetto a marzo, mese di una forte contrazione, ai livelli di fine 2012. Il tasso di senza lavoro scende di 0,2 punti e batte le attese degli analisti. Cala la disoccupazione giovanile: -1,6 punti al 40,9%. Nel trimestre gennaio-marzo disoccupazione al 13%, primo calo dal 2011. Renzi: “Avanti tutta”.
– La maggioranza perde i due senatori di Popolari per l’Italia, Tito Di Maggio e Angela D’Onghia. Lo annuncia l’altro senatore PI Mario Mauro. L’esecutivo ora può contare solo su 9 voti in più. Zanda: “Molto rumore per nulla. I due, pur non essendo ufficialmente all’opposizione, finora hanno sempre votato contro il governo”.
– Angela D’Onghia è sottosegretario all’Istruzione ed è intenzionata a mantenere l’incarico, “Mi sono dimessa dai Popolari per l’Italia, ora non faccio parte di alcun partito”. Anche il deputato Domenico Rossi si è dimesso dai Popolari, mantenendo però la carica di sottosegretario alla Difesa. Tito di Maggio avrebbe intenzione di aderire al nuovo gruppo dei fittiani che si sta formando a Palazzo Madama.
– Mafia capitale, 44 nuovi arresti. Nel mirino il business dei migranti. Blitz dei carabinieri nel Lazio, in Abruzzo e in Sicilia. Ci sono anche 21 indagati a piede libero. I reati: associazione di tipo mafioso, turbativa d’asta, false fatturazioni. E’ sempre il gruppo riconducibile a Massimo Carminati. In manette il consigliere regionale Luca Gramazio, quelli comunali Coratti, Caprari, Pedetti e Tredicine, l’ex assessore alla Casa di Roma Ozzimo, l’ex capo dipartimento alle Politiche Sociali Scozzafava e l’ex minisindaco di Ostia Tassone. Nelle carte il nome di Alemanno.
Marino: “Dimissioni? No, vado avanti”
• Venerdì 5 – I miliziani dell’ISIS hanno chiuso le condotte dell’impianto sull’Eufrate, limitando l’afflusso di acqua in alcune località a est della città. Per il quotidiano al Hayat, gli jihadisti intendono attaccare Khaldiye e Habbaniya dopo aver costretto gli abitanti e le forze locali ad arrendersi perché senza più acqua potabile. Secondo il generale iracheno Aziz Khalaf al-Tarmouz, la mossa potrebbe spingere la popolazione di quelle zone a un esodo di massa.
– Con l’affondo decisivo di Bee Taechaubol, un’offerta di 480 milioni per il 48% delle quote del Milan, la cui valutazione resta quindi quella indicata da Silvio Berlusconi di 1 miliardo di euro, viene ceduta la quota di minoranza al broker thailandese, che tuttavia vuole il controllo entro due anni. Dietro di lui le garanzie di Ads Securities (famiglia reale di Abu Dhabi), China Citic Bank (governo cinese) e, soprattutto, Doyen, fondo d’investimento tra i più importanti nel sistema calcio.
• Sabato 6 – I visitatori di Expo, a maggio, sono stati 2 milioni e 700mila. I numeri sarebbero più che positivi: perché il primo mese di evento registra, storicamente, tra l’8 e l’11 per cento delle presenze totali dei sei mesi. Maggio non è il mese più affollato, perché i numeri più consistenti arrivano con le vacanze estive. Finora sono 15 milioni i ticket venduti, tra tour operator e canali tradizionali di vendita, per cui l’obiettivo di 20 milioni di visitatori appare realistico.
– Visita lampo del Papa a Sarajevo.
– Alla finale di Champions League di Berlino il Barcellona piega la Juventus 3-1.
– Marea di migranti soccorsi nel mare di Sicilia: 3.500 e 1.500 previsti domani. Molte unità navali dei Paesi europei, che tuttavia li salvano ma li piaggiano poi nelle coste italiane o greche.
• Domenica 7 – Maroni presidente della Lombardia all’invito dei Prefetti ad una accoglienza maggiore nelle regioni del Nord, ha invitato a dire di no e (minaccia) taglierà i fondi a chi disubbidisce (a lui). Fa eco il Presidente del Veneto Zaia e ovviamente Toti per la Liguria (che non è ancora stato insediato). Tre Governatori contro lo Stato.
• Lunedì 8 – In Turchia le elezioni segnano la sconfitta di Erdogan. Per la prima volta da 13 anni il partito del presidente Erdogan non ha ottenuto la maggioranza assoluta. L’Akp ha conquistato solo il 41% dei voti e 259 seggi nel Parlamento, che ne conta 550. Il risultato è ben al di sotto dei 276 seggi necessari ad avere la maggioranza, mentre i partiti di opposizione hanno conquistato 292 seggi. La novità più rilevante è l’ ingresso del curdo Hdp, che supera la soglia di sbarramento con 79 seggi. L’ incertezza politica si è riversata sui mercati: la borsa di Istanbul segna un tonfo dell’ 8,2%, mentre la lira turca scende del 5%.
• Martedì 9 – Papa Francesco aprirà nei pressi del Vaticano un dormitorio per i senzatetto. La struttura (sono ancora in corso i lavori per una trentina di posti letto) è stata individuata in via dei Penitenzieri, una strada che incrocia Borgo Santo Spirito.
• Mercoledì 10 – Putin all’Expo dove incontra Renzi; poi in visita dal Papa.