Giovedì 23 – A Livorno Matteo Salvini ha tentato ieri dopo il flop fatto nei giorni precedenti da Borghezio. La città “rossa” non ha gradito e il segretario della Lega è stato oggetto di lanci di uova e pomodori (in tema con l’Expo). Dopo scambi di battute “Siamo tutti clandestini”, “Salvini vattene il leader leghista ha risposto: “I clandestini ospitateli a casa vostra”e ha mostrato il dito indice. Dopo un breve comizio il segretario del Carroccio, scortatissimo dalle forze dell’ordine, è partito alla volta di Fucecchio, prossima tappa del suo tour elettorale.
– Silvio Berlusconi comunica che non farà comizi in pubblico perché si sente oggetto degli attentati dell’ISIS.
Venerdì 24 – Sono 70.507 i migranti ospitati al 20 aprile nel sistema di accoglienza, nei Cara e negli Sprar. A questi si aggiungono circa 13mila minori non accompagnati. È bene che gli italiani sappiano come queste persone sono distribuite: 21% in Sicilia, 12% nel Lazio, 8% in Puglia, 9% in Lombardia, 7% in Campania, 6% in Calabria, Emilia Romagna e Piemonte, 4% in Toscana e Veneto, 3% nelle Marche, 2% in Friuli Venezia Giulia, 1% in Abruzzo, Basilicata e Trentino-Alto Adige, poco più dello 0% in Val d’Aosta». Come appare chiaro, alcune regioni rifiutano di partecipare a questa emergenza di solidarietà e umanità. Il Viminale, infine, ha assicurato un’iniziativa presso il ministero della Giustizia per abbreviare i tempi di valutazione dei ricorsi per il riconoscimento dell’asilo, che attualmente non sono mai inferiori a un anno e mezzo, che spesso si sommano ai sei mesi per la prima risposta, periodo nel quale al migrante deve essere comunque trovato un posto.
Sabato 25 – Il Vescovo di Cremona annuncia l’inizio del processo di beatificazione di don Primo Mazzolari.
Domenica 26 – Terremoto in Nepal. Probabilmente 10.000 morti, di cui finora accertati quattro italiani e 10 irreperibili, e un milione di senzatetto. Il Governo italiano ha inviato 400 mila euro per i primi soccorsi, la Comunità Europea ha stanziato 3.500.000 e la CEI tre milioni di euro.
Lunedì 27 – Venduti già via internet 10 milioni di biglietti per l’Expo. Disgelo dalla Turchia: il premier Erdogan invita il Papa a visitare il padiglione della Turchia all’Expo.
Martedì 28 – L’IS decapita in Libia cinque cronisti televisivi; direttore di giornale ucciso in Iraq.
-Corrado Passera, fondatore del nuovo partito di Italia Unica, protesta contro l’Italicum presentandosi imbavagliato e incerottato. Teme di restare “unico”.
– Si vota alla Camera. Respinte tutte le pregiudiziali di incostituzionalità a larga maggioranza. Prevista in tempi brevi (una settimana) la votazione definitiva con l’approvazione dell’Italicum, con la minoranza del PD che si spacca. Bersani, Bindi, Speranza e Letta contrari (ma qualcuno alla fine non voterà contro), ma Renzi non intende rimandare ancora e se necessario metterà la fiducia, avvertendo che in caso di sfiducia il governo si dimetterà.
Mercoledì 29 – Dino Boffo, ex Direttore di Avvenire, completamente scagionato dalle accuse a lui rivolte da “Il Giornale” durante la direzione di Feltri, ritorna alla ribalta e si presenta per Area Popolare (NCD-UDC) candidato sostegno della Lista di Flavio Tosi alle Regionali del Veneto.
All’on. Mario Mauro, ex ministro e presidente di Popolari per l’Italia è riuscita l’impresa di sostenere il Pd in Puglia, Forza Italia in Liguria, Marche e Campania, il candidato di Ncd-Fi-Lega in Umbria e Flavio Tosi in Veneto. Non è la quadratura perfetta del cerchiobottismo, ma poco ci manca.
– Berlusconi andrà in visita privata alla tomba di Padre Pio. L’annuncio è stato dato dal segretario di Forza Italia in Puglia Luigi Vitali: «Berlusconi verrà sicuramente a Foggia perché vuole andare a San Giovanni Rotondo in visita privata, non so se il 7 o l’8 maggio. So che la questura è stata già allertata». Il pellegrinaggio per chiedere la grazia è nell’ambito del tour a sostegno del candidato di FI alle regionali, Poli Bortone.
I cappuccini: «Accogliamo tutti».
– In Nigeria il Governo libera duecento ragazze fatte prigioniere da Boko Haram; non sono le studentesse rapite lo scorso anno.