• Giovedì 12 – In India ennesimo rinvio del processo ai Marò al 1° luglio. Per ritorsione l’UE congela l’incontro UE-India.
• Venerdì 13 – Il Papa compie due anni di Pontificato e annuncia l’indizione del Giubileo Straordinario della Misericordia che inizierà l’8 dicembre 2015 nel 50° anniversario della chiusura del Concilio e si chiuderà il 20 novembre 2016.
• Sabato 14 – Maurizio Landini presenta a Roma il progetto del leader Fiom per contrastare Renzi. Presenti Emergency, Arci, Articolo 21, Libertà e giustizia e gli ex M5S Mussini, Romani e Bencini: “Obiettivo? Rilanciare l’idea che la politica non è proprietà privata”. Gela della CGIL, della Camusso e della sinistra del PD, oltre naturalmente alla maggioranza renziana.
• Domenica 15 – Strage in Pakistan a Lahore: attentati suicidi in un edificio cattolico e uno protestante, gremiti di fedeli per la messa domenicale (800 fedeli in una, 1000 nell’altra), nel maggiore insediamento cristiano della nazione. La strage è opera dei talebani e dell’ISIS. Morti 15 cristiani e 78 feriti. L’attentato poteva avere conseguenze più gravi se non fosse stato per l’intervento di un agente di sicurezza che ha impedito l’accesso a un terrorista, che si è fatto esplodere fuori dell’edificio. Anche l’agente è morto. Si chiamava Akash Bashir ed era un giovane di 19 anni, ex allievo della scuola tecnica salesiana. Per impedirgli di entrare ha abbracciato l’attentatore, facendo scudo con il suo corpo, ha perso la propria vita, ha salvato quella di centinaia di persone. E’ stato un attacco terrorista coordinato e organizzato, che aveva nel mirino tre chiese cristiane, tutte situate nella stessa area di Lahore, capitale del Punjab pakistano. Youhanabad – letteralmente “città di San Giovanni” – è un popoloso quartiere interamente cristiano che sorge alla periferia della città. Con i suoi 200mila abitanti, è l’insediamento di fedeli più grande del Pakistan, che tuttavia sono esigua minoranza (1%, un milione) nel paese a stragrande maggioranza musulmana. L’obiettivo, dunque, è stato scelto con cura è riveste un preciso valore simbolico. Il Papa ha espresso dolore e partecipazione all’Angelus chiedendo la fine delle persecuzioni contro i cristiani.
– La tomba dell’ex dittatore iracheno Saddam Hussein è stata quasi completamente distrutta durante gli scontri in corso intorno a Tikrit, dove forze dell’Esercito regolare, milizie sciite e formazioni tribali sunnite anti-qaediste sono impegnate nell’offensiva contro lo Stato Islamico.
• Lunedì 16 – Morto a 88 anni nella sua casa di Terni il giornalista Gustavo Selva. Inizia la sua carriera all’Avvenire d’Italia, divenendo giornalista parlamentare negli anni ’50. Entrato in Rai, è prima corrispondente all’estero e poi, dal 1975 al 1981, direttore del giornale Radio 2. Fiero anticomunista era stato soprannominato Gustavo “Belva”. Inizia la carriera politica come parlamentare europeo per la Democrazia Cristiana. Poi è deputato e senatore per An.
• Martedì 17 – Arrestato con altri 3 Ercolino Incalza, gran Boiardo di Stato sopravvissuto a 7 governi e 14 inchieste. 50 indagati e 100 perquisizioni. L’ing. Incalza era ex capo della Struttura tecnica di missione del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (in pensione dal dicembre scorso ma resta come consulente). L’accusa dei pm è di corruzione. Tangenti in cambio di appalti pilotati. Oltre a Incalza, l’altro personaggio chiave dell’inchiesta è l’imprenditore Stefano Perotti. Tutte le principali Grandi Opere (per 25miliardi di uro) – in particolare gli appalti relativi alla Tav fiorentina, ma non solo – sarebbero state oggetto dell’ «articolato sistema corruttivo» messo in piedi dalle persone arrestate ed indagate dalla procura di Firenze e dai carabinieri del Ros. Il M5S chiede le dimissioni del Ministro Lupi.
• Mercoledì 18 – Il 15 marzo di quattro anni fa iniziava la guerra civile in Siria. Sono morti 200 mila e sono 3.800.000 i rifugiati. Gli Stati Uniti si sono accorti dell’errore di voler abbattere Hassad e ora sono pronti a far la pace e allearsi contro l’ISIS.