Giovedì 26 – Nella serata delle partite di Champions League tutte le cinque squadre italiane si qualificano. A Rotterdam, per il derby della paura, misure severissime della polizia: per 6 ore circa 83 tifosi romanisti sono stati fermati nella stazione di polizia di Rotterdam, di fronte allo stadio De Kuip, dopo un breve battibecco con sei sostenitori del Feyenoord. In serata sono stati liberati e accompagnati allo stadio, per assistere regolarmente alla sfida tra Feyenoord e Roma; rispedito uno in Italia. Trecento, forse quattrocento tifosi giallorossi, erano stati invece bloccati all’arrivo all’aeroporto di Amsterdam-Schipol. “Alcuni sono stati letteralmente sequestrati – lamentano gli altri- e restati in una caserma fino all’inizio della partita”. Durante la partita gli ultras olandesi lanciano oggetti in campo, tra cui una enorme banana contro Gervinho: partita sospesa per 27 minuti. Non c’è stato nessun tafferuglio e poi i giallorossi si sono vendicati lasciando Rotterdam com’era (che è già brutta di suo).
– Identificato il boia dell’Isis “Jihady John : è il londinese Mohammed Emwazi, di 27 anni, nato in Kuwait, buona famiglia e laureato in informatica.
– I Cristiani assiri rapiti in Siria salgono a 220, nella regione nord-orientale siriana del governatorato di Hassake, al confine Nord-orientale con l’Iraq e snodo di collegamento con i territori del ‘Califfato’ in l’Iraq.
– A Mosul i miliziani dell’Isis hanno distrutto statue e bassorilievi antichi usando il martello pneumatico e altri oggetti. I jihadisti avevano già fatto saltare in aria luoghi di culto e distrutto una parte della cinta muraria di Ninive, l’antica capitale assira alla periferia dell’odierna Mosul. Nel mirino dell’Is anche le biblioteche: potrebbero essere migliaia i libri ridotti in cenere dai jihadisti a Mosul. Erano infatti 112.709 i manoscritti e i testi presenti nella biblioteca centrale della città, rasa al suolo dai miliziani con l’esplosivo. E alcuni dei volumi erano registrati dall’Unesco come rarità. Dubbi però sul video: le statue distrutte si sbriciolano; erano di gesso e non di pietra.
Venerdì 27 – Lo spread dopo cinque anni torna sotto100: tre anni fa era schizzato a 600. Risale il Pil e ritorna la fiducia.
– Bersani contro Renzi con il sostegno di Brunetta; “Forza Pierluigi”.
Sabato 28 – Le elezioni regionali si terranno il 10 maggio.
– Berlusconi scende male dall’auto e si rompe il malleolo; sarà con le stampelle per 20 giorni.
– A Roma raduno della Lega con gli ultrafascisti di Casa Pound e la Sorella d’Italia Giorgia Meloni contro Renzi e con tutto l’armamentario contro profughi, Europa, Euro e il peggio del populismo e per fare campagna acquisti con la liquidazione di Forza Italia e del Movimento Cinque Stelle; messaggio della destra francese di Le Pen. In piazza del Popolo circa 10.000 persone, contando 3.000 agenti, quindi un flop. Altra manifestazione dei centri sociali. Tantissima Polizia, che li ha isolati. Nessuno scontro.
Domenica 1 – Quando si dice “un regalo da capogiro”: 28 miliardi di euro ai suoi sudditi (28 milioni), mille euro ciascuno, è questo quanto elargito dal nuovo re dell’Arabia Saudita per celebrare la propria incoronazione. Salman bin Abdulaziz Al Saud, questo il nome del nuovo sovrano arabo (incoronato dopo la morte del suo predecessore, il fratello Abdullah, avvenuta lo scorso 23 gennaio) ha così deciso di ingraziarsi (o ringraziare…) il suo popolo, regalando la generosa cifra.
Lunedì 2 – I proprietari di stalle del Veneto e della Lombardia avevano ampiamente sforato le quote latte, e complice il Governo Berlusconi con la Lega si erano rifiutati di pagare le multe alla Comunità Europea sostenendo che si trattava di errori di conteggi e che loro erano a posto. La questione dura da 30 anni e da quest’anno la Comunità Europea ha risolto il problema alla radice; tolto sovvenzioni e quote latte. Adesso arriva il conto salatissimo: 1,4 miliardi. Così lo pagheremo noi: 235 euro in tasse per ognuno dei 60 milioni di italiani a favore dei furbi o dei cattivi contabili.
Martedì 3 – Dovranno pagare 50 euro (20 centesimi al chilo); è la multa comminata dalla Regione Lombardia ai due pescatori che il 19 febbraio scorso hanno catturato nel Po, e poi rimesso in libertà, un pesce siluro, una specie ritenuta dannosa per la fauna ittica autoctona, lungo 2,67 metri e pesante 127 chilogrammi, e liberandolo, hanno violato l’articolo 3 comma 9 del regolamento regionale sulla pesca. E’ la beffa in cui sono incorsi i gemelli Dario e Dino Ferrari di Casalmoro (Mantova) dopo la notorietà che li ha investiti all’improvviso. Se avessero tenuto la preda come trofeo, avrebbero dovuto pagare 200-300 euro.
Mercoledì 4 – Canale di Sicilia, dieci corpi di migranti recuperati da nave Dattilo.
Salvati 30 bambini e 50 donne. In arrivo oggi nell’isola un migliaio di profughi soccorsi nelle ultime 24 ore su cinque gommoni e due barconi. L’imbarcazione con le vittime attesa nel porto di Augusta