Mercoledì 21 (supplemento) – Col supercanguro dell’on. Stefano Esposito PD decadono 35.000 emendamenti ostruzionistici e si ritorna al testo originario; l’Italicum fa un balzo in avanti con l’aiuto di FI
– Bersani riunisce 140 dissidenti ma non ci sarà scissione.
– Ritrovati in Svizzera 5000 reperti archeologici rubati da scavi clandestini in sei regioni italiane appartenenti ad un periodo compreso tra il VIII sec. a. C. e il III sec. d. C. e provenienti da scavi clandestini effettuati in diverse regioni d’Italia: Calabria, Campania, Lazio, Puglia, Sardegna e Sicilia”. Valore 50 milioni di euro. Tornano allo Stato italiano e forse alle rispettive regioni. E’ il più grande ritrovamento della storia.
Giovedì 22 – Morto a 90 anni Franco Nicolazzi, novarese, che fu segretario del PSDI.
– Sequestrati dalla Guardia di Finanza, tra Napoli e Caserta, 18 tonnellate di sigarette di contrabbando. Le sigarette sottoposte a sequestro recavano i marchi ‘Gold Mount’, ‘Rgd’ e ‘Malibo’. Il tributo evaso è stato quantificato in quasi 3 milioni di euro. Il notevole quantitativo di sigarette, suddiviso in circa 900.000 pacchetti, era destinato ad alimentare il mercato napoletano.
Venerdì 23 – Un anziano inglese di Plymouth, a cui la famiglia ha intonato il tradizionale “Happy birthday” per il centesimo compleanno un minuto prima di mezzogiorno, si è accasciato due minuti dopo. Sidney Doel, questo il nome dell’uomo, era un ex militare che nel 1944 avrebbe dovuto partecipare allo sbarco in Normandia ma che poi era stato relegato nelle cucine dell’esercito a causa di una ferita. Doel era ricoverato da tempo in una casa di riposo, dove mercoledi’ si sono svolti i festeggiamenti per i suoi 100 anni, interrotti dal repentino decesso che ha lasciato i familiari nello sgomento.
– Morto a 91 anni il re Abdullah dell’Arabia Saudita. Aveva 22 figli avuti da quattro mogli. Gli succede il principe Salman. Il nuovo re ha 80 anni ma le sue condizioni di salute sono precarie: per questo è stato già nominato il principe erede, il fratello minore Muqri, di 69 anni.
Sabato 24 – I criminali dell’Isis tagliano la testa ad uno dei due giapponesi e ricattano sul secondo.
– Più di millecinquecento reperti archeologici sono stati recuperati dai Carabinieri del Nucleo Tutela del Patrimonio Artistico, a due giorni dall’operazione che ha portato al recupero in Svizzera di altri cinquemila pezzi, per un valore di quasi 50 milioni di euro. Oltre 2.500.000 invece il valore per l’ultimo recupero, con 19 arresti. Pezzi che per il Ministro Franceschini devono tornare nelle regioni d’origine:
Domenica 25 – Continua la beffa dei preferiti sul Presidente della Repubblica che ha aperto “Il Fatto Quotidiano”, che confidava di lanciare l’ottuagenario Rodotà e invece si continua a vedere in testa Giancarlo Magalli, che sta al gioco mentre crescono i begli spiriti che lo votano.
Lunedì 26 – Elezioni in Grecia. La lista della sinistra radicale di Tspras con il 36,3% stravince e conquista 149 seggi, due in meno della maggioranza assoluta, che gli viene dato dai 13 deputati della piccola lista di destra moderata Anel antieuropeista, che subito si accorda per formare la coalizione. Dopo le promesse elettorali e il proposito di farla finita con l’austerità, c’è molta speranza che la Grecia, che le ha provate tutte, riesca a farcela con l’aiuto dell’Europa, ma l’impresa è ardua. Il fatto è che in questi anni la Grecia ha fatto tagli terribili, pesati soprattutto sulla classe media, con una iniqua macelleria sociale e l’esplosione della povertà, ma riforme quasi nessuna, mentre i grandi armatori hanno i soldi nei paradisi fiscali. La Grecia ha il debito al 177% sul Pil e Germania, Francia e Italia sono grandi creditrici: Germania con 60 miliardi, Francia con 46, Italia per 40, e poi Olanda ecc. Esultano gli anti europei: Putin dalla Russia, Marine Le Pen dalla Francia, Matteo Salvini dalla Lega, Grillo dal M5S; e naturalmente Civati e Vendola che saltano subito sul carro del vincitore e ripensano ai “giorni felici” di Zapatero. Nel primo pomeriggio Tsipras è stato incaricato di formare il nuovo governo e ha prestato giuramento. La sinistra radicale italiana con Vendola e Civati pensa di fare un nuovo partito tipo Tsipras. Fassina invece si smarca.
Martedì 27 – Nove deputati e un senatore del M5S, che si riferiscono a Pizzarotti escono ed entrano nel gruppo misto come “Alternativa Libera” unendosi agli altri che hanno abbandonato Grillo; contestano la linea sterile del capo e parteciperanno all’elezione del Presidente della Repubblica, incontrandosi già questa sera con il segretario PD. Da notare che alle prossime elezioni, potrebbero superare lo sbarramento del 3% ed entrare in Parlamento. Anche il Senatore Pepe esce dal M5S ed entra nei Verdi.
– In Siria i curdi hanno liberato Kobane dall’Isis che l’avevano occupata quattro mesi fa, ma i combattimenti proseguono. Gli Jihadisti avanzano in Libano. Lo Stato islamico arretra anche in Iraq: oggi la provincia sunnita irachena Diyala è stata dichiarata “zona liberata” dalle milizie jihadiste dello stato islamico.
Mercoledì 28 – Nelle prime tre votazioni per il Presidente della Repubblica il PD metterà scheda bianca, e farà un solo nome al quarto scrutinio, quando basteranno 505 voti dei Grandi elettori voti e il PD sulla carta ne avrebbe da solo 450. Il Movimento 5 Stelle sta sull’Aventino, fa l’offeso ma è ininfluente.
Una bella foto con gli ultimi quattro Presidenti (Ciampi, Scalfaro, Napolitano e Cossiga)