Giovedì 30 – La Svezia riconosce lo Stato di Palestina. Israele definisce il fatto deplorevole e ritira l’ambasciatore.
Venerdì 31 – Grande manifestazione sindacale contro il programma di licenziamenti degli operai dell’AST (Acciai Speciali Terni) del gruppo tedesco Thyssenkrupp, con la guida della Fiom di Maurizio Landini. Succedono tafferugli e ci sono due contusi delle Forze dell’Ordine e due dei manifestanti. Grande polemica e timori di un autunno caldissimo.
Sabato 1 – Se gli operai sospenderanno lo sciopero contro i 537 licenziamenti, che va avanti da oltre una settimana, Ast pagherà gli stipendi di ottobre. E’ quanto afferma in una nota Acciai Speciali Terni: “Al ristabilimento della necessaria operatività aziendale, l’erogazione delle retribuzioni di ottobre verrà immediatamente effettuata con priorità assoluta e auspica che tale operatività possa essere ripresa con la massima urgenza”.
Domenica 2 – Previsioni di piogge e temporali in tutta Italia da domani, con cadute di neve; e sono venti anni dall’alluvione in Piemonte del 1994, poi ripetuta nel 2000. Ma nulla è stato fatto: né dragare i fiumi, né creare aree golenali, né impedire la cementificazione e la deforestazione. Si piangono i morti e si quantificano i disastri, ma la causa è quasi completamente l’incuria o lo stravolgimento dell’equilibrio naturale fatto dall’uomo. Le opere di manutenzione sistematica sono molto meno costose degli interventi straordinari dopo i disastri.
Lunedì 3 – Ritrovato nel relitto della Costa Concordia in fase di smantellamento l’ultimo corpo, quello di Russel, il cameriere indiano; era rimasto celato sotto un cumulo di mobilio.
Martedì 4 – Durissimo attacco al Presidente Renzi del nuovo Presidente della Commissione europea Jean Claude Juncker: “A Renzi dico che non sono il capo di una banda di burocrati: sono il presidente della Commissione Ue, istituzione che merita rispetto, non meno legittimata dei governi; e se il giudizio sulla legge di stabilità italiana fosse stato quello dei burocrati, sarebbe risultato molto più severo”, ha detto Juncker rispondendo ad una domanda del capogruppo del Ppe al Parlamento europeo Manfred Weber in merito alle parole di Renzi a margine dell’ultimo Consiglio europeo contro i tecnocrati di Bruxelles. “In Italia ce la stiamo giocando, la partita non è vinta né persa ma stiamo segnando dei gol”, ha replicato così il premier italiano la sera nel corso dell’intervista a Ballarò. “Nessuno dice che Juncker sia un tecnocrate, ma è bene per l’Italia e l’Europa che non dia troppo ascolto ai tanti tecnocrati che lo circondano”, aveva ribattuto nel pomeriggio il sottosegretario agli Affari europei, Sandro Gozi.
Bisogna ricordare che domanda e risposta vengono dal PPE, il centrodestra della Merkel, di cui una parte mal digerisce di dover fare il Governo europeo con il centro sinistra, per bloccare gli antieuropei ed euroscettici dell’estrema destra (Le Pen in Francia, M5S e Lega Nord in Italia, l’UKP l’Ukip del Regno Unito (dichiaratamente anti-Ue) di Nigel Farage che è decollato al primo posto con 24 deputati, come pure la sinistra radicale della Lista Tsipras. Sono più che punture di spillo e aiutano soltanto gli euroscettici.
Mercoledì 5 – Strepitosa vittoria dei Repubblicani alle elezioni di mezzo termine negli Stati Uniti. I Repubblicani, che avevano già la maggioranza alla Camera, ora sono in maggioranza anche al Senato. Obama è diventato un’anatra zoppa e gli ultimi due anni di mandato saranno ben difficili per lui, mentre si profila la vittoria dei repubblicani, tra due anni per la Presidenza. Il fatto è che i due partiti non hanno base elettorale e sono entrambi condizionati e ostaggio delle lobbies estremiste economiche, religiose, e delle minoranze nazionali e ideologiche.