Mercoledì 25 (supplemento) – Continua la diaspora di Sel, che al Parlamento ha 37 deputati e 7 senatori, eletti nelle elezioni politiche del 24 e 25 febbraio 2013, in cui il partito ha fatto parte della coalizione Italia – Bene Comune, che ha avuto come candidato premier Pier Luigi Bersani. La Presidente della Camera Laura Boldrini viene da Sel, ma subito Vendola si è messo all’opposizione. Tra i 14 deputati che sono in questi giorni usciti dal partito di cui Nichi Vendola è leader, anche il tesoriere Sergio Boccadutri, tra i fondatori del partito e il casalese Fabio Lavagno. Vendola ha presentato al direttivo le proprie dimissioni, che sono state respinte rinviando alla convocazione dell’Assemblea Nazionale il 12 luglio. E’ probabile quindi il passaggio dei dimissionari nel PD. – E’ stato positivo l’incontro tra il PD e il M5S sulle riforme istituzionali. Sono intervenuti Matteo Renzi e Luigi Di Maio e hanno trovato punti di incontro: Preoccupatissima Forza Italia che teme di essere scavalcata. Firmato l’accordo tra Alitalia ed Etihad Airways, la Compagnia degli Emirati Arabi che acquista il 49% del pacchetto di Alitalia.
Giovedì 26 – Ritorno inglorioso dal Brasile delle nostre schiappe nazionali strapagate, con morsi e rimorsi.
– In Sudan Meriam di nuovo libera. Ora è in un luogo sicuro (della polizia) in attesa delle carte per l’espatrio. Se volevano convincerla della bontà della legge islamica, non ci sono riusciti.
Venerdì 27 – L’Italia resta ancora lontana dall’Europa. Almeno per quanto riguarda le polizze Rc auto. Se le tariffe rc auto sono diminuite, addirittura con percentuali a due cifre nel corso degli ultimi due anni (secondo i dati diffusi dall’Ania), gli automobilisti italiani non se ne sono accorti. “Gli assicurati italiani continuano ad essere i più tartassati d’Europa e a pagare tariffe doppie rispetto agli altri paesi – spiega il Presidente del Codacons, Carlo Rienzi – Se infatti a livello europeo il costo medio di una polizza rc auto è di 250 euro, in Italia è pari a 500 euro, come ha rilevato l’Ivass pochi giorni fa. Nessuna riduzione delle tariffe, inoltre, potrà mai compensare l’abnorme crescita dei prezzi delle polizze registrata nel nostro paese, con incrementi del 250% dal 1994 al 2013”.
Sabato 28 – Cento anni fa a Sarajevo veniva assassinato l’erede designato al trono dell’Impero austro-ungarico, Francesco Ferdinando con un colpo di pistola sparato da Gavrilo Princip, un ragazzino di soli 19 anni. E’ la miccia che farà scoppiare la Grande Guerra, provocando indirettamente 10 milioni di morti.
Domenica 29 – Festa dei Santi Apostoli Pietro e Paolo, martiri nelle persecuzioni di Nerone dopo l’incendio di Roma avvenuto nell’anno 64, cioè 1950 anni fa. Il martirio dei due apostoli avvenne tra il 64 e il 67.
Lunedì 30 – Sono oltre 5.000 gli immigrati soccorsi nelle ultime 48 ore dalle navi della Marina militare inserite nel dispositivo aeronavale interforze Mare Nostrum nel Canale di Sicilia. Su uno dei barconi, c’erano i cadaveri di 45 persone: si trovavano nella stiva di prua di un peschereccio accostato dalla fregata “Grecale” e con a bordo 566 profughi. Secondo il personale medico intervenuto in mare a causare la morte è stata una probabile asfissia o l’annegamento negli spazi angusti sottocoperta. Sospetto caso di vaiolo su nave in arrivo a Catania
Martedì 1 – Inizia la Presidenza Italiana semestrale all’UE. Per i 28 paesi il turno è ogni 14 anni e Renzi non ha perso neanche questa opportunità.
– In Brasile partita Argentina – Svizzera e il Papa scherza con le guardie svizzere: “Ci sarà Guerra”. Il risultato è stato 2-1 per l’Argentina ai supplementari al 120° minuto. Il Papa avrà dato una benedizione? La vignetta è stata twittata dal Pontificio Consiglio delle Comunicazioni Sociali.
Mercoledì 2 – La nave Costa Concordia sarà demolita a Genova. La rimozione del relitto dall’isola del Giglio sarà verso il 20 luglio.
– Lo Stato islamico dell’Iraq e del Levante (Isil) ha proclamato il 29 giugno l’instaurazione del califfato islamico nei territori conquistati in Siria e in Iraq e con un comunicato diffuso su internet ha invitato tutti i fedeli musulmani ad allearsi in questa battaglia. L’Isil ha annunciato di aver cambiato nome in Stato islamico e di aver eretto il suo leader, Abou Bakr al Baghdadi, al rango di califfo, cioè successore del profeta.