Giovedì 19 – Il nuovo sindaco di Casale Titti Palazzetti ieri ha indossato per la prima volta la fascia tricolore per conferire quattro cittadinanze italiane.
Venerdì 20 – Sel, il partito di cui è segretario Niki Vendola, si è spezzato. Quattro deputati della parte più moderata, che fa capo a Gennaro Migliore, si sono iscritti al Gruppo Misto, poi altri dieci li seguiranno e il PD è pronto ad accoglierli. Vendola ha preferito stare all’opposizione col M5S, con vacue affabulazioni politiche, lasciando in difficoltà il Partito Democratico al Governo, secondo la vecchia usanza dei duri e puri come Bertinotti e Turigliatto che avevano fatto cadere Prodi e così rimesso in sella Berlusconi. Ancora, Vendola alle elezioni europee ha puntato sulla Lista Tsipras con i rimasti di Rifondazione e dei Comunisti; la lista è uscita per il rotto della cuffia ma Barbara Spinelli che faceva il traino non si è dimessa e così di Sel non è andato nessuno a Bruxelles. Il consistente gruppo di chi lascia Sel ritiene che un partito debba partecipare al cambiamento della società portando l’apporto dei propri ideali per i più deboli.
Sabato 21 – Visita del Papa a Cassano Jonico, diocesi del Segretario delle CEI Mons. Nunzio Galantino e durissima condanna alla mafia e agli aderenti alla ‘ndragheta che il Papa ha dichiarato fuori dalla Chiesa e scomunicati perché adorano il male.
Domenica 22 – La riforma del Senato è arrivata alla conclusione. I relatori Anna Finocchiaro e Roberto Calderoli ieri hanno presentato gli emendamenti. Solo la Camera darà la fiducia al Governo. Sostanzialmente il nuovo Senato delle Autonomie sarà formato da 100 persone: «da novantacinque senatori rappresentativi delle istituzioni territoriali e da cinque senatori che possono essere nominati dal Presidente della Repubblica» (tra questi rientrano gli attuali senatori a vita), ma resteranno in carica 7 anni non rinnovabili. Tra i 95 senatori, «74 sono eletti dai Consigli regionali e dai Consigli delle Province autonome di Trento e di Bolzano fra i loro membri, in proporzione alla loro composizione». Nessuna Regione potrà avere «un numero di senatori inferiore a tre; il Molise, la Valle d’Aosta/Vallée d’Aoste e le Province Autonome di Trento e di Bolzano ne hanno uno. «Il Senato non sarà elettivo. Infrastrutture, energia, commercio con l’estero, promozione turistica sono materie che passano dalle Regioni allo Stato, il Cnel viene abolito, le indennità dei consiglieri regionali diventano come quelle dei sindaci». Si discute sulla norma, messa a sorpresa e da cui tutti sembrano volersi smarcare, dell’immunità.
Lunedì 23 – Il tribunale sudanese ha ordinato la liberazione di Meriam, la donna condannata per apostasia in seguito alla sua conversione al cristianesimo. Lo riferisce Antonella Napoli dell’associazione Italia for Darfur, riportando un messaggio di Khalid Omer Yousif, presidente dell’ Ong Sudan chance now.
Martedì 24 – Mentre stavano per lasciare il paese per gli Stati Uniti, nazionalità del marito, Meriam, il marito e i tre figli sono stati arrestati all’aeroporto di Kartoum dai servizi segreti sudanesi che hanno dispiegato ben quaranta agenti. La motivazione addotta: una irregolarità nel passaporto della donna. Gli altri possono partire quando vogliono, per la perseguitata a causa della fede si riapre la stupida posizione dei fanatici mussulmani.
Mercoledì 25 – I deputati del M5S hanno chiesto per oggi un incontro col Governo sulle riforme istituzionali ed elettorali, ma la risposta è stata gelida: “parliamo con tutti, ma dal punto in cui siamo giunti in tre mesi di lavoro in Commissione”. Allora il Movimento di Grillo prepara la sua retromarcia dichiarando che “il testo Boschi è una porcata, con o senza immunità”.