Giovedì 29 – Elezioni in Egitto: stravince con il 90% dei voti l’uomo forte e filo occidentale al Sisi, però il risultato è fortemente sminuito dal fatto che la partecipazione al voto dichiarata del 40% sarebbe gonfiato. Gli avversari, soprattutto i Fratelli Musulmani, hanno boicottato le elezioni impedendo o minacciando chi voleva andare a votare. Porò le donne sono andate in massa.
Venerdì 30 – Berlusconi lancia una raccolta di Fondi per Forza Italia e richiama i deputati a contribuire visti i loro compensi asserendo che in venti anni ha già anticipato al Partito 98 milioni, di cui 17,8 solo nel 2013. I Berlusconi-bond sono in tagli da 5 a 5.000 euro. L’uomo più ricco d’Italia chiede denaro agli italiani…
Sabato 31 – La Regione Sicilia ha sospeso il vitalizio d’oro di 6.000 euro mensili all’ex Presidente Totò Cuffaro, condannato e in carcere, che lamenta con il solito argomento “tengo famiglia”, che gli servivano per pagare gli studi ai figli. Aspettiamo che la cosa sia estesa al Parlamento e a tutte le Regioni.
Domenica 1 – Bocciato il referendum a Courmayeur per la proposta di cambiare nome al comune aggiungendo “-Mont Blanc”. Questo era già stato fatto dai francesi quasi cento anni fa aggiungendo al nome del comune di Chamonix il suffisso “-Mont Blanc”. La lite tra i due comuni riguarda proprio la splendida vetta, che i francesi sostengono sia in territorio francese, mentre gli italiani affermano sia proprio a metà, in condominio. Intanto i bauscia de Milan hanno già abbreviato in “Curmà”. Ha votato solo il 39,46%, e per 150 voti non si è raggiunto il quorum richiesto del 50% + un voto. Saranno andati al mare.
Lunedì 2 – Negli ultimi giorni sono stati salvati dalla nostra Marina nel mare di Sicilia 3.500 profughi, ormai in maggioranza bambini, minorenni e donne incinte. Così in cinque mesi sono arrivati 43.000, tanti come in tutto l’anno precedente. Confidando sul nostro rispetto della vita i banditi e mafiosi della tratta degli schiavi li stipano in barconi che a mala pena stanno a galla, senza salvagenti e senza servizi igienici. Lo scopo dei trafficanti è di spingere i cristiani a fuggire dai regimi di morte per facilitare l’instaurazione di un califfato islamico, procurare soldi ai mercanti di armi e alle bande islamiche, acquisire a poco prezzo le proprietà abbandonate e mettere in difficoltà l’Italia e l’Europa. C’è anche il rischio che con i profughi ci siano guerriglieri islamici con lo scopo di controllare i profughi e aprire in Europa cellule terroristiche.
Mentre l’Italia festeggia il 68° anniversario della Repubblica, in Spagna re Juan Carlos, nato a Roma 65 anni fa quando la famiglia era in esilio, da tempo malato, abdica dopo 39 anni di regno, in crollo di popolarità per gli scandali che hanno toccato lui per le avventure galanti e la caccia agli elefanti e anche la famiglia reale. Gli succede il figlio Felipe. Come Vittorio Emanuele III che abdicò nel 1946 in favore del figlio Umberto II (detto il Re di maggio), cerca di salvare la monarchia, travolta dalla storia, con qualche possibilità che ci sarebbe per un possibile “salto nel buio”, ma intanto molti chiedono il referendum per la repubblica.
Martedì 3 – I sindacati Rai hanno proclamato uno sciopero (dichiarato illegittimo dal Garante e ribadito da CGIL e UIL, ormai fuori dal mondo) mercoledì 11 giugno contro i tagli di 150 milioni (ed è ancora poco!) disposti dal Governo, che è proprietario. Non hanno ancora capito che non c’è più trippa per i gatti e tantomeno per gli stipendi e le consulenze d’oro per la pletora di giornalisti e sodali beneficati fin qui dalla cattiva politica spartitoria dei partiti, mentre tutti devono tirare la cinghia. Vogliono costringere gli abbonati a fare il taglio dei pagamenti o il Governo a fare lo spezzatino della Rai?
Mercoledì 4 – Per le fortissime pressioni internazionali forse non sarà eseguita la condanna a morte per “apostasia” contro Meriam, la 27nne cattolica sudanese in carcere a Kartoum. Nei giorni scorsi, in carcere, ha dato alla luce la piccola Maya. Le hanno tolto le catene ai piedi e presto dal reparto ospedaliero tornerà in cella. Poi, la morte o la libertà, ma chissà quando.