Giovedì 22 – Colpo di Stato militare in Tailandia. E’ il 12° golpe dal 1932 quando è finita la monarchia assoluta. Sospesa la costituzione. “Perché il paese torni alla normalità”, le forze armate “devono prendere il potere a partire dal 22 maggio alle 16.30”. L’esercito ha preso il potere “per ripristinare l’ordine e spingere per il raggiungimento di riforme politiche”, ha detto il capo di Stato maggiore Prayuth Chan-ocha. Il re della Thailandia, Bhumibol Adulyadej, ha approvato ufficialmente il colpo di stato dell’esercito.
Venerdì 23 – Corrado Clini, ex ministro dell’Ambiente nel Governo Monti, è stato arrestato per peculato e con lui è finito ai domiciliari anche l’ingegnere padovano Augusto Calore Pretner. I due avrebbero sottratto 3 milioni e 400mila euro da un finanziamento ministeriale di 54 milioni destinato al progetto “New Eden”, volto alla protezione e preservazione dell’ambiente e delle risorse idriche, da realizzare in Iraq e finanziato con il sostegno internazionale. Il sistema era attuato con triangolazioni internazionali di false fatturazioni e continuato dal 2007 al 2011. Clini, medico, era stato Direttore Generale del Ministero dell’Ambiente per venti anni, dal 1991 al 2011, fino alla nomina a Ministro. Dopo la guida del dicastero, è tornato a ricoprire l’incarico di direttore generale per lo Sviluppo sostenibile, il clima e l’energia sempre al dicastero di via Cristoforo Colombo.
Sabato 24 – Frode da 6 milioni di euro ai danni dell’esercito. Arrestate tre persone: un commercialista, un imprenditore e un pensionato; indagati 44 per peculato militare, riciclaggio e reimpiego di denaro di provenienza illecita. La truffa è stata commessa dal 2010 al 2013.
Domenica 25 – In Polonia è morto a Varsavia all’età di 90 anni il generale Wojciek Jaruzelski. Nel 1981 decretò lo stato di guerra contro il sindacato Solidarnosc Lech Walesa e la legge marziale: si giustificò dicendo che era stato il male minore per impedire l’invasione dell’Unione Sovietica, tesi confermata anche da Lech Walesa e dopo la svolta democratica fu il primo presidente della Repubblica, dal 1989 al 1990 per la transizione che portò Walesa a succedergli. Personaggio complesso, era stato ricevuto anche da papa Giovanni Paolo II in Vaticano. Da anni aveva un linfoma e negli ultimi giorni era stato colpito da un ictus.
Lunedì 26 – Ieri si è votato per il Parlamento europeo. Fin dagli exit poll all’uscita dei seggi si è delineata la travolgente vittoria del Partito Democratico, che ha avuto il 40,8%, Movimento 5 Stelle asfaltato al 21%, Forza Italia crolla al 16%, estinti i partitini di Monti e Di Pietro, apprezzabile il NCD che dopo pochi mesi dal distacco da Berlusconi supera lo scoglio e va al 4,4%; la Lega canta vittoria al 6%, ma cinque anni fa aveva il 10%. Tutto è relativo.
Bocciati illustri alle europee: dopo molte transumanze Magdi Cristiano Allam, ora ovviamente per i Fratelli d’Italia, Clemente Mastella tornato in FI, Iva Zanicchi (FI), Alessandro Cecchi Paone (FI), Gianfranco Micciché (FI), Giuseppe Scopelliti (NCD), Paolo Guzzanti (FI), Davide Vannoni inventore del metodo staminali (con solo 106 preferenze) con la lista ad hoc. Rendiamo grazie a Dio.
Martedì 27 – Regionali: vittoria travolgente di Sergio Chiamparino per il Piemonte e di Luciano D’Alfonso per l’Abruzzo, entrambi del PD. In Ucraina le elezioni presidenziali sono state vinte dall’oligarca Petro Porošenko,48 anni, noto come “il re del cioccolato”. Ha detto che la priorità è “mettere fine alla guerra e portare la pace” e che l’Ucraina “non riconoscerà mai l’occupazione della Crimea”, la regione annessa alla Russia.
Mercoledì 28 – Arriva notizia che il patriarca di Nusco Ciriaco De Mita, con 86 anni è stato eletto sindaco del suo Comune. Come a dire, “tra il nusco e il brusco”.
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