Giovedì 17 – Marcello Dell’Utri, arrestato in Libano, si è fatto ricoverare all’ospedale. Intanto è stata richiesta l’estradizione, ma da Beirut vogliono esaminare tutte le carte dei processi, decine di migliaia di pagine da tradurre in francese e in arabo entro trenta giorni. Quindi, la cosa è praticamente impossibile. Potenza e onnipotenza della massoneria! Ma quante carte per i nostri soldati da anni in Libano in missione di pace? Siamo così stupidi? Che ne dice il Presidente Gemayel? Il prossimo latitante è avvertito: vada in Mauritania o in Mongolia e sarà tranquillo per sempre.
La Cassazione conferma la sentenza del Tar per l’annullamento delle elezioni del Piemonte del 2010. Intanto Cota e indagati si stanno affrettando a restituire quanto incassato per rimborsi di mutande, cene e via discorrendo (fino ad ora 300.000 euro) per ridurre la responsabilità penale (ma quella politica ormai è compromessa definitivamente) e poter chiedere il patteggiamento. Il totale contestato dal Tribunale, tuttavia, è di un milione e mezzo di euro.
In Iran un uomo condannato a morte per impiccagione per avere ucciso un ragazzo di 19 anni. Alla madre della vittima il privilegio dei far cadere la sedia del condannato perché morisse. Ma la donna, avvicinatasi, ha schiaffeggiato l’assassino del figlio, manifestando così il suo perdono e la salvezza del reo. Amore di madre.
In occasione del Giovedì Santo, Papa Francesco ha denunciato “i preti untuosi, sontuosi e presuntuosi” che invece dovrebbero avere come sorella la povertà.
Venerdì 18 – Sono state presentate le candidature alle elezioni europee, all’insegna, per molti partiti, dell’usato sicuro. E anche per quelle di Casale non si scherza!
Accordo a Ginevra tra i ministri degli esteri di Russia, Stati Uniti, Unione Europea e Ucraina per evitare la guerra civile. I ribelli filorussi dovranno ritirarsi e riconsegnare i palazzi occupati, mentre si faranno più serenamente le elezioni presidenziali in Ucraina il 25 maggio, poi si studierà un accordo per la modifica costituzionale, che la Russia vorrebbe federalista e l’Ucraina regionalista con autonomie.
Nella Corea del Sud dopo il naufragio del traghetto con gli studenti per cui sono morti quasi trecento, si è suicidato il vice preside che era sopravvissuto.
Sabato 19 – Per lo smantellamento della nave Concordia della Costa Crociere, ferma da due anni all’isola del Giglio, dopo che Palermo si è ritirata i cantieri di Civitavecchia hanno chiesto 200 milioni di dollari, mentre quelli di Genova e Piombino sono a circa 80. In Turchia, dove da 25 anni mandiamo le nostre navi militari per essere smantellate, chiedono 40 milioni. Il ministro dell’ambiente Galletti si oppone alla soluzione estera; si faccia in Italia ma si rivedano i costi. A giorni la scelta da parte della Costa Crociere, ma è evidente che sono i nostri cantieri nazionali a farci vedere “cose turche” o hanno già troppo lavoro. Il capo della Protezione civile Gabrielli avvisa che la rimozione è urgentissima perché le strutture si stanno rapidamente compromettendo.
Domenica 20 – E’ Pasqua, auguri a tutti e un grazie al Presidente Napolitano per il primo anniversario della sua rielezione.
Lunedì 21 – La tregua di Pasqua in Ucraina è stata violata: i filorussi non si sono ritirati, ci sono agenti segreti russi e le truppe di Mosca restano al confine, zar Vladimir Putin vuole la grande Russia e ha firmato il decreto che stabilisce che tutti gli abitanti esteri di lingua russa, con genitori o antenati russi avranno il passaporto russo in tre mesi (adesso ci vogliono anni). Ci sono stati alcuni morti nelle ciità occupate dai filo russi, con accuse reciproche.
Martedì 22 – Sua Eminenza Reverendissima il Cardinale Tarcisio Bertone, ex Segretario di Stato ha terminato i lavori alla residenza in Vaticano, circa 700 mq. ottenuti unendo due grandi alloggi, quello che era del Capo delle Guardie Svizzere e di mons. Bruno Bertana, deceduto ad ottobre. Abiterà con tre suore addette al suo servizio. Il Papa abita nella residenza Santa Marta in un bilocale, di 70 mq. e il nuovo Segretario di Stato Card. Pietro Parolin in un alloggetto più piccolo. Papa Francesco davvero crede e vive la Chiesa dei poveri.
Mercoledì 23 – Paolo Filippi, ultimo Presidente eletto della Provincia di Alessandria, ha ritirato la propria candidatura alle elezioni regionali dopo che il Direttivo provinciale del PD l’aveva bocciata con 50 voti contro, 12 favorevoli e 10 astenuti.