Giovedì 10 – Arriva la marea di profughi dal nord Africa. Da martedì 4400, 90 all’ora inarrestabile. Un flusso di donne e bambini, vecchi e giovani che scappano dal disperato Corno d’Africa e dalla tumultuosa fascia subsahariana, e attratti da una Libia «porto franco», attraversano il Mediterraneo. Sono decine e decine di migliaia pronti a salpare per arrivare da noi, aspettano solo di potersi imbarcare. Dal primo gennaio a mercoledì mattina ne abbiamo già accolti 13.071 ma in serata si sono superati i 15.000. E altri seicento sbarcheranno stamani a Porto Empedocle. Il Ministro degli interni prevede da 300 a 600 mila profughi in quest’anno.
Venerdì 11 – Con decisione della Procura Generale Silvio Berlusconi è stato dichiarato socialmente utile e ora il Tribunale di Sorveglianza potrà assegnarlo per un anno ad un ente di assistenza per anziani disabili vicino alla sua abitazione, con un impegno di mezza giornata alla settimana. Potrà avere completa agibilità politica, ma non candidarsi.
Spiccata ieri dai giudici della Corte d’appello di Palermo l’ordinanza di custodia cautelare per pericolo di fuga per Marcello Dell’Utri in vista dell’udienza di Cassazione che martedì deciderà sulla condanna a sette anni per concorso esterno in associazione mafiosa; troppo tardi, risulta irreperibile, forse in uno dei suoi rifugi all’estero, tra Santo Domingo, dove possiede l’ormai famosa villa acquistata con i proventi della vendita a Berlusconi della proprietà sul lago di Como, il Libano e la Guinea Bissau.
Sabato 12 – L’on. Paolo Cirino Pomicino, psicologo e andreottiano di ferro, anni 75 si è sposato con Lucia Marotta, 48 anni; erano fidanzati da 13. Testimone delle nozze, avvenute in Campidoglio, l’on. Gianni De Michelis.
Protesta a Roma per la casa contro il governo, con lo slogan “Ribaltiamo il governo Renzi, Cancelliamo il decreto Lupi e Jobs Act”, tra le bandiere dei movimenti, No-Tav e No-Muos antagonisti e maschere di Anonymus in primis. Giovani e anziani, ma anche famiglie con i bambini e molti immigrati, degenerata in guerriglia urbana dai blu bloc dei soliti centri sociali ed estremisti di destra e sinistra che non perdono occasione per infiltrarsi e sfogarsi contro le istituzioni. Alla fine si conteranno decine di feriti, tra cui un funzionario di polizia. Il più grave è un manifestante, un peruviano di 47 anni che ha avuto una mano amputata per lo scoppio di un petardo. Un agente ha un’ustione alla gamba, provocata da una bomba carta. Il primo bilancio dei fermati è di 6 persone.
Infallibilmente, anche questa volta gli orfani del PCI nella sinistra del PD si sono esaltati ai risultati dei sondaggi favorevoli e ce la mettono tutta per perdere. Una buona mano per il “cuperlo dissolvi” ce l’ha messa D’Alema. Fanno ricordare quell’uomo che per far dispetto alla moglie…
Domenica 13 – Marcello Dell’Utri è stato trovato in un lussuoso albergo a 5 stelle a Beirut. Dice che è andato per curarsi. Ora c’è la pratica di estradizione e qualcuno fa sapere che portasse al presidente Gemayel l’assicurazione di avere il sostegno di Berlusconi e Putin alle prossime elezioni, ma Gemayel dice che non è vero. Adesso che sia in Italia potrebbe essere tra le possibili opzioni di servizi sociali a cui sarà addetto l’ex cavaliere.
Lunedì 14 – Anche l’on. Paolo Bonaiuti, storico portavoce di Berlusconi e colomba di Forza Italia, emarginato dai falchi si è arreso e passa con Alfano. Intanto la malattia di Dell’Utri è stata contagiosa e i suoi avvocati italiani sono ammalati e chiedono il rinvio dell’udienza del Tribunale fissata a martedì.
Martedì 15 – Crolla (si fa per dire) il reddito di Berlusconi: nel 2011 era stato di 35 milioni di euro, nel 2012 di 4,5. Nullatenente è Giuseppe Brescia, capogruppo grillino, che nel 2013 non ha presentato la denuncia dei redditi.
Il Governo nomina i presidenti e gli amministratori delegati dei grandi enti di sua competenza, applicando il principio di non rinnovare dopo tre mandati. Metà sono donne.
Cena e vertice notturno fino a mezzanotte tra Berlusconi e Renzi, con Gianni Letta, Denis Verdini, Luca Lotti e Lorenzo Guerini. Confermato il patto sulle riforme. Prima la modifica del Senato, poi a giugno la legge elettorale “italicum”. Berlusconi contesta alcune nomine del Governo, ma l’intesa va avanti.
Mercoledì 16 – Silvio Berlusconi è stato assegnato ai servizi sociali. Farà mezza giornata alla settimana a Cesano Boscone in una struttura per anziani disabili, alcuni con il morbo di Alzhaimer. Sono 168 ore (sette giorni effettivi) in dieci mesi e mezzo. Il processo a Dell’Utri per la “malattia” dei legali slitta per la seconda volta e va al 9 maggio.