Giovedì 9 – Incontro Letta-Renzi per fare il calendario delle riforme per il 2014.
Venerdì 10 – Il Tar del Piemonte ha dichiarato decaduto il Consiglio Regionale del Piemonte. Aveva avuto il premio di maggioranza per uno scarto di 9.000 voti sulla coalizione di centro-sinistra, ma una lista di appoggio a Cota, di Giovine, un giovane a capo della lista “Pensionati per Cota” era fasulla perché era stata depositata con firme false e quindi insufficienti per la presentazione, per cui tolti i 27.000 voti ottenuti con questo imbroglio, la lista Cota risulta perdente. Nel frattempo il sig. Giovine è stato condannato, ma il TAR del Piemonte ha messo quasi quattro anni per arrivare a una sentenza. E’ un caso che allora al governo a Roma ci fosse Berlusconi con la Lega? E’ una vergogna che mortifica la volontà popolare e le regole democratiche. Intanto la ex maggioranza presenta ricorso al Consiglio di Stato, mentre è al traguardo il procedimento giudiziario per i rimborsi rubati dai Consiglieri regionali: tutti appartengono alla maggioranza decaduta. E’ anche un “requiem” per il sogno leghista della macro regione con i tre presidenti leghisti di Veneto, Lombardia e Piemonte.
Sabato 11 – Berlusconi vuole presentarsi alle elezioni europee, non può perché per sei anni non è candidabile in seguito alla condanna, ma spera di avere una grazia e portarsi in tutti i collegi, e se così non fosse, magari per Malta o la Bulgaria, ma poi non potrebbe recarsi all’estero.
Domenica 12 – Il Papa nomina 16 cardinali elettori da tutte le parti del mondo e 3 emeriti ultraottantenni, tra cui mons. Loris Capovilla che ha 98 anni, già segretario di Papa Giovanni XXIII.
Bersani esce dalla terapia intensiva dopo l’emorragia cerebrale.
Lunedì 13 – Sono passati due anni dal naufragio della Costa Concordia. Si sta per decidere dove trasportare il relitto per la demolizione.
Martedì 14 – La Corte Costituzionale pubblica la sentenza di incostituzionalità della legge elettorale “Porcellum”, per premio di maggioranza abnorme e senza vincolo di minimo. Il Parlamento è legittimo e deve riformare la legge. In caso di elezioni anticipate prima di una nuova legge si voterebbe col proporzionale puro, con una preferenza.
L’inflazione è scesa all’1,2%; l’anno scorso era al 3%. La deflazione è ancor più pericolosa dell’inflazione. Però il debito pubblico è arrivato a 2.104 mld di euro.
La lista dei dissidenti del M5S in Sardegna non ha potuto presentare la lista perché non ha raccolto le firme necessarie; però ci sarà una liste dei grillini. A sorpresa, invece, spunta un’altra lista civica dei grillini “Iride, Onestà e Progresso”, grazie all’adesione tecnica del consigliere regionale uscente del Pd, Tarcisio Agus – passato al gruppo misto – ha aggirato lo scoglio delle firme. Ora si dovrà pensare al candidato governatore, in due giorni.
Mercoledì 15 – Marco Amleto Belelli, più noto come Mago Otelma (Amleto letto a rovescio) consegue oggi a Genova la sesta laurea, il dottorato in filosofia, nella Sala del Gran Consiglio, il giorno 15 alle 15 (e non poteva essere diversamente, giacché il 15 nei tarocchi è il numero del diavolo e nella cabala quello del cardinale). Le precedenti lauree del mago ex concorrente dell’Isola dei Famosi sono in Scienze Politiche, Storia, Scienze Storico-Religiose, specialistica sempre di Scienze Storico Religiose e Antropologia Culturale.
Essendosi da tempo autoproclamato Divino, nonché Gran Maestro dell’Ordine Teurgico di Elios, attributo di certi filosofi medio platonici, e anche Dispensatore di Verità Archetipa e Fonte di vita e di salvezza, Marco Belelli non poteva far altro che dedicarsi allo studio approfondito del primo, grande apologeta della divinità ovvero Agostino d’Ippona, santo nonché padre della Chiesa, e del suo De Civitate Dei al quale ha sostanzialmente ‘rubato’ il titolo della tesi: ‘Nec verum illum atque onnipotentem summum deum curare opinatur ista terrena – Dei, angeli e demoni nel pensiero di Agostino d’Ippona’. Si tratta di una tesi specialistica – un tomo da oltre 250 pagine per una buona metà in latino – per concludere il corso di laurea in Metodologie filosofiche alla facoltà di filosofia di Genova.