Mercoledì 27 – (supplemento) Alle 17.32 l’Aula del Senato boccia gli odg presentati dal centrodestra contro la decadenza di Silvio Berlusconi. I nove ordini del giorno sono stati bocciati con dieci votazioni perché sull’odg G9 il senatore proponente Giacomo Caliendo (Fi) ha chiesto la votazione per parti separate del dispositivo. Questi i risultati delle bocciature, dal primo all’ultimo odg: 192 no, 114 sì, 2 astenuti; 193 no, 114 sì, 2 astenuti; 193 no, 114 sì, 2 astenuti; 194 sì, 113 no, 2 astenuti; 194 sì, 114 no, 2 astenuti; 194 sì, 112 no, 4 astenuti; 192 no, 115 sì, 2 astenuti; 191 no, 115 sì, 3 astenuti; 194 no, 114 sì, 2 astenuti; 192 no. A favore, Forza Italia, Lega Nord e Fratelli d’Italia. Forza Italia perde due seggi, perché a Berlusconi subentra Di Giacomo che sta con Alfano. Commenta Rotondi di Forza Italia: “tranquilli, è decaduto, non deceduto, non servono necrologi”. Libero pubblica un grande titolo: “torno subito”. Intanto, sotto l’abitazione romana del Cavaliere, con temperatura gelida arrivano i “berluscones”. Secondo gli organizzatori della manifestazione i militanti presenti al comizio di mezz’ora del leader erano 20 mila, 3 mila per Repubblica. Poi il cavaliere disarcionato (titola Avvenire) prende l’aereo e torna ad Arcore.
Giovedì 28 – I sei referendum radicali sulla giustizia, nonostante l’appoggio di Berlusconi non hanno raggiunto il quorum. Il più votato, sulla responsabilità civile ha avuto 420 mila firme, l’ultimo, quello sull’abolizione dell’ergastolo appena 260 mila.
A Kano nel nord della Nigeria a maggioranza musulmana sotto la sharia, la polizia religiosa ha distrutto con un bulldozer 240 mila bottiglie di birra, fusti con 8 mila litri di alcol locale, il burukutu, e 320 mila sigarette. La folla urlava “Allah akbar” (Allah è il più grande). La tetra cerimonia è stata organizzata nella lotta «contro le cattive abitudini anti-islamiche» davanti alla sede della Hisbah, la polizia religiosa. Fortunatamente, il Sud della Nigeria è a maggioranza cristiana.
Venerdì 29 – La Chiesa si muove concretamente per la pace e per il sostegno umanitario ai cristiani della Siria, con 78 milioni di dollari (oltre 57 milioni di euro) stanziati finora. In particolare nei settori dell’assistenza sanitaria, dell’educazione, dell’assistenza agli anziani, dell’alimentazione, ma non solo. Gli aiuti sono stati distribuiti in 20 città siriane ma anche ai rifugiati fuggiti in Libano, Giordania, Turchia, Cipro, Egitto, Iraq e Armenia. Le istituzioni che operano oggi sul campo sono 62, mentre sono 42 gli organismi cattolici che hanno finanziato lo sforzo umanitario. A sostenere finanziariamente gli aiuti, ha spiegato Cor Unum, sono state – tra gli altri – le Caritas europee, l’Ordine dei Cavalieri di Malta, l’Aiuto alla Chiesa che soffre, il Catholic relief services statunitense, il Jesuit refugee service, la Società di San Vincenzo De Paoli.
Sabato 30 – Il candidato alla segreteria della Lega Nord, Umberto Bossi, in lizza contro Matteo Salvini, è indagato per le ruberie alla Lega, tra cui anche per aver comprato la laurea del figlio, il trota, in Albania. Anche lì indagano, perché risulta che il ragazzo non sia mai stato a lezione. Quelli che erano contro Roma ladrona!…
Domenica 1 – A Genova raduno dei Grillini; dei 100 mila aspettati, gli organizzatori ne hanno stimati in piazza solo 40 mila. Grillo contro tutti, vuole le elezioni, la maggioranza assoluta, non si alleerà con nessuno, ai partiti darà l’estrema unzione, Napolitano deve dimettersi e in Italia fare il referendum per uscire dall’euro. Benissimo, più chiaro di così, Berlusconi, Letta e il PD sono avvertiti. E soprattutto gli elettori.
Lunedì 2 – Tutti salvi i 121 migranti avvistati ieri vicino a Crotone su una carretta del mare. C’era una tempesta spaventose, condizioni meteorologiche pessime che hanno fatto stare tutti con il cuore in gola, ma alla fine tutto è andato bene.
Martedì 3 – In attesa della sentenza della Corte Costituzionale sul Porcellum, che dopo l’udienza pubblica ha sùbito iniziato i lavori del Consiglio a tappe forzate già dall’indomani, si prospetta l’accordo di Letta con Alfano e Renzi per il maggioritario a doppio turno e l’abolizione del Senato.
Mercoledì 4 – Crescono le polemiche all’avvicinarsi della messa in onda (il 4 dicembre) del molto discusso “Mission”, il programma di RAI 1 che porta personaggi dello spettacolo quali Paola Barale, Emanuele Filiberto, Al Bano a vivere alcuni giorni nei campi profughi africani. Il COP – Consorzio Ong Piemontesi promuove una giornata di riflessione e confronto tra giornalisti, università e ong su come comunicare la cooperazione.