Mercoledì 2 (supplemento) – Poco prima di mezzogiorno, dopo che Bondi ha detto qualsiasi cosa contro il Governo e Alfano, il Capogruppo dei Senatori PDL, Renato Schifani, a fianco di Berlusconi che gli dice dell’inversione ad U che ha deciso, non si sente di fare la dichiarazione di voto e passa il microfono a B. che dopo un breve preambolo sulla pacificazione, annuncia il voto favorevole del gruppo, con un triplo salto mortale che lascia tutti stupiti. Letta commenta che i voti aggiunti non sono necessari . Alla fine Il Governo ha la fiducia con 235 favorevoli e 70 contrari al Senato, e alla sera alla Camera con 435 a favore e 162 contrari. Brunetta che aveva fino a poco prima scandito con i giornalisti la decisione presa all’u-nani-mità (di chi ha partecipato) di votare contro il Governo, deve rifare l’intervento, che resta tuttavia puntuto, per dichiarare il voto a favore. Piena soddisfazione di Enrico Letta, del Governo e del capo dello Stato, che in serata manda un sottile e mordace messaggio esaltando il ruolo dei nonni (la festa degli angeli custodi è anche la festa dei nonni…). Il capogruppo della Lega alla Camera si complimenta con Letta, che come nei film western con un solo colpo in canna ne ha fatti fuori due (Berlusconi e Renzi). Gramellini invece nota che se il Governo era arrivato al mettino su una ansimante utilitaria, ne è uscito su una potente alf-etta (Alfano – Letta). Anche l’Europa tira un sospiro di sollievo, e le Borse recuperano e guadagnano. Dopo la retromarcia di Berlusconi si congela la formazione dei gruppi della parte di Alfano e la nuova strategia è di deberlusconizzare il partito e prendere le redini del PDL costringendo i cattivi consiglieri (i falchi) a uscire e farsi la nuova Forza Italia. Ma con Berlusconi è difficile pensare che la vicenda sia finita e che sia politicamente morto.
Giovedì 3 – Spaventosa tragedia a Lampedusa alle 8: un barcone di migranti in maggioranza eritrei, partiti dalla Libia, a pochi metri dalla costa si incendia e affonda. Sono 155 tratti in salvo, 111 i corpi recuperati e altri 250 inabissati a 48 metri di profondità. Il Papa commenta; Vergogna. Napolitano: Vergogna e orrore. La Lega Nord sprezzante. Tutti chiedono di correggere la legge Bossi Fini, che tratta i soccorritori come complici dei naufraghi, e questi colpevoli del reato di immigrazione clandestina. Revocata l’adunata a Roma di fronte al Senato per solidarietà con Berlusconi.
Venerdì 4 – Al Senato la Giunta per le elezioni vota la decadenza di Berlusconi da senatore, da proporre all’assemblea. Il cavaliere cade e il cavallo è scosso. Cicchitto a proposito del PDL precisa che va defalchizzato e non deberlusconizzato. Il Papa ad Assisi, commovente incontro con i bambini malati.
Sabato 5 – La deputatessa Michaela Biancofiore, sottosegretario alla Pubblica Amministrazione, all’inizio alle Pari Opportunità e poi spostata per le polemiche, è l’unica di cui Letta abbia accettato le dimissioni. Pasionaria come la Santanché del Cavaliere, quando le aveva imposte, lei le aveva subito presentate, ma i ministri il giorno dopo le avevano ritirate. Così Letta le ha accettate. Ora l’onorevole di Bolzano, esperta in strafalcioni, parla di mobbing nei suoi confronti.
Domenica 6 – Mentre continua l’orrore per i morti di Lampedusa, la Magistratura apre il fascicolo per il reato di immigrazione clandestina nei confronti dei vivi e dei morti. In pericolo anche i pescatori che li hanno soccorsi e possono essere incriminati come complici. Atto dovuto, per la cinica legge Bossi-Fini. Ricordate quando la Lega proponeva di sparare ai migranti? Vergogna! La legge è pessima e va abrogata, con una nuova che distingua tra diritto d’asilo per profughi politici, accoglienza ai migranti in cerca di lavoro e persone da vagliare.
Lunedì 7 – I tempi della decadenza di Berlusconi da Parlamentare sono molto lunghi, forse ancora tre mesi; ma i franchi tiratori nel voto segreto che ci sarà tra quindici giorni potrebbero anche negare la decadenza.
Indagine della Guardia di Finanza a Torino per le presunte tangenti sui restauri alla Reggia di Venaria. Arrestato anche l’ex soprintendente ing. Francesco Pernice.
Martedì 8 – Arrestato il presunto capitano degli scafisti che aveva imbarcato ben 518 migranti. E’ il tunisino Khaled Ben Salem di 35 anni, incastrato dai racconti dei superstiti e che faceva parte di una organizzazione libica che gestisce il traffico di uomini dalle coste libiche a quelle italiane. “Ci ha prelevato fin dal deserto”. In aprile fu fermato dopo aver sbarcato 250 profughi e rimpatriato. Intanto i morti ripescati sono saliti a 274. Ancora un centinaio in mare.
Il Presidente Napolitano invia un messaggio alle Camere per l’urgenza di rendere umana la pena carceraria e indicando la strada dell’amnistia e dell’indulto. La strada è difficile perché ci vuole il 75% dei voti in Parlamento e si oppongono l’estrema destra (Fratelli d’Italia e Lega) e il Movimento 5 Stelle che attacca duramente Napolitano, che stizzito ribatte che ai grillini non gliene frega niente della sofferenza di tanta gente.
Mercoledì 9 – Letta e Barroso visitano Lampedusa: Letta si inginocchia davanti alle bare. Contestazione con cartelli (ben stampati in tipografia: da chi?) che dicono “Vergogna” e intimano ai politici di non fare di Lampedusa una passerella, ma di provvedere.