Giovedì 4 – I Militari in Egitto hanno assunto il potere con il consenso della gente e delle religioni che erano state private della libertà dalla Sharia. Il Presidente Morsi agli arresti domiciliari e arrestati i capi dei Fratelli Musulmani. Sospesa la Costituzione. Il Presidente della Corte Costituzionale Mansour giura come reggente Capo di Stato. Cautela e speranze dopo il fallimento democratico dei musulmani integralisti.La Corte Costituzionale ha bocciato la legge del Governo Monti sull’abolizione delle Province. Ora si riparte da capo con legge costituzionale. Abbiamo un tale garantismo che qualsiasi mossa di qualsiasi governo resta paralizzata.
Venerdì 5 – Il Movimento 5 Stelle con un maxi assegno e una manifestazione davanti al Parlamento ha versato in un Fondo speciale per la diminuzione del debito pubblico 1.569.951,48 euro. Importo significativo per il taglio fatto volontariamente sulle indennità parlamentari in tre mesi. Intanto gli altri discutono. “Dum Romae consulitur, Saguntum expugnatur”. Ancora una volta vale l’espressione di Tito Livio che traduciamo: mentre a Roma si discute, Sagunto è espugnata. E’ pubblicata la prima enciclica di Papa Francesco, “Lumen fidei”. Iniziata da Papa Benedetto, è stata completata e terminata da Papa Francesco. Un bell’esempio di valorizzare il Magistero nell’amore e nella continuità
Sabato 6 – Il Papa a 6.500 tra seminaristi e novizie a Roma per l’anno della Fede, indica la strada della povertà per la efficacia dell’evangelizzazione. Essere sacerdote o suora non è un mestiere, ma una vocazione
Domenica 7 – Flop per la raccolta di firme dei 12 referendum radicali, appena 50.000 e il traguardo del mezzo milione per metà settembre sembra molto lontano. Ovviamente le solite litanie, tra cui il taglio dell’8 per mille alla Chiesa.
Lunedì 8 – A Tropea (Vibo Valentia) al mattino fumo in sacrestia. Un ladro, un polacco di 30 anni si era fatto chiudere in chiesa la domenica sera e dopo aver dormito, nella notte si è messo all’opera per rubare. Ha acceso una candela e cominciato a raccogliere calici e pissidi nella maglietta che si era tolto. Poi la candela ha appiccato fuoco a qualche straccio e si è sviluppato l’incendio che si è alimentato con mobili e panche. Terrorizzato, lo sfortunato ladro si è rifugiato in uno stanzino, ma è morto per il fumo e le fiamme. A proposito di fiamme, la chiesa è quella di San Michele, con la devozione alle anime del Purgatorio. Al mattino la macabra scoperta, per il fumo e le fiamme che i passanti hanno notato uscire dalle finestre.
Il Papa a Lampedusa con i migranti. Una liturgia penitenziale per chiedere perdono, per “l’indifferenza verso tanti fratelli e sorelle”, per “chi si è accomodato, si è chiuso nel proprio benessere che porta all’anestesia del cuore” e “per coloro che con le loro decisioni a livello mondiale hanno creato situazioni che conducono a questi drammi”: “no alla globalizzazione dell’indifferenza”. Un fortissimo messaggio per tutti: abbiamo perso la capacità di piangere, apriamo il nostro cuore al prossimo.
Martedì 9 – Dopo la visita del Papa a Lampedusa due aquile hanno sentenziato. L’onorevole (si fa per dire) Boso della Lega si è augurato che i barconi con i profughi vadano a picco e muoiano. L’altro onorevole Cicchitto, già socialista piduista e ora del PDL, ha detto che il Papa segue il Vangelo, ma noi dobbiamo governare. Infatti i risultati si vedono. Dice la Bibbia: “Anche lo stolto, se tace, può passare per saggio”. Ma non leggono la Bibbia.
Mercoledì 10 – A Buenos Aires in onore del Papa che nella capitale argentina era stato arcivescovo hanno eretto una statua di Papa Bergoglio nei giardini davanti alla Cattedrale. Ma Papa Francesco ha chiesto che sia tolta perché non vuole favorire il culto della personalità, il che è subito avvenuto.