Giovedì 1 – Ieri aerei russi hanno colpito in Siria. Basi dell’ISIS secondo Mosca, avversari moderati di Assad secondo gli Usa. La richiesta di un intervento militare russo in Siria era arrivata direttamente da Assad, ha fatto sapere la Russia, definendosi “l’unico Paese” ad intervenire contro l’Isis nel rispetto del diritto internazionale. Dal canto suo Lavrov, Ministro degli esteri russo, ha definito il faccia a faccia avuto con il segretario di stato Usa “un incontro costruttivo e utile dopo quello tra i presidenti Putin e Obama” e ha assicurato: “faremo di tutto per evitare incidenti non voluti e siamo d’accordo sulla necessità di avviare un processo politico che porti a una Siria democratica e unita”. E alcune fonti denunciano che le incursioni aeree russe hanno ucciso anche dei civili, almeno 36, secondo l’opposizione siriana. Mosca ribatte che non risulta che siano stati “feriti” civili nei raid dei suoi jet in Siria. Noi non abbiamo dati di questo tipo”.
– Il Senato mette in votazione l’emendamento di Roberto Cociancich del PD sull’articolo 1 del disegno di legge Boschi con 172 sì, 108 contrari e 3 astenuti che fa decadere col sistema del canguro la valanga di emendamenti ostruzionistici; poi con 177 voti (non vota il M5S, contrari 57, astenuti 2), arriva l’ok al tanto contestato ‘canguro taglia emendamenti’ che viene approvato con il placet di Pd, Ap (Ncd-Udc), Svp-autonomie, verdiniani del gruppo Ala più alcuni senatori di Gal: M5S e Lega non partecipano al voto per protesta mentre nella minoranza dem si smarcano Corradino Mineo e Walter Tocci (che si esprimono col pollice verso) più Felice Casson (che si astiene).
– Prima riunione congiunta delle Camere per l’elezione di tre giudici costituzionali.
Venerdì 2 – Pagati per andare andare in bicicletta. Il governo francese ha deciso di versare un’indennità di 25 centesimi a chilometro percorso per i cittadini che vanno al lavoro in bicicletta. E’ una delle misure anti-smog annunciate ieri dal ministro dell’Ecologia francese, Ségolène Royal.
– Vendola prende il vitalizio dalla regione Puglia per due mandati, pagando i “contributi” per i sei mesi mancanti: 5.618 € lordi. Alle critiche di Grillo replica che non lo avrebbe preso se fosse stato ricco come lui. Allora la moralità è questione di soldi?
Sabato 3 – Il Senato approva l’art. 2 della Riforma costituzionale, con l’appoggio del Gruppo di Verdini, l’unità del PD e del Governo. E’ ormai il Senato dei Cento.
Domenica 4 – Terribile alluvione in Costa Azzurra con 19 morti, tra cui un’italiana. Bloccato per ore un convoglio di Pellegrini dell’Unitalsi al ritorno da Lourdes.
– Proseguono i bombardamenti della Russia sulla Siria occupata dal sedicente Stato islamico. Durerà per almeno quattro mesi. Il Presidente siriano dichiara che se la sua presenza è di ostacolo per la pace è disposto a fare un passo indietro.
Lunedì 5 – Per il rilascio di Greta Ramelli e Vanessa Marzullo, le due ragazze italiane rapite in Siria lo scorso anno, sarebbe stato pagato un riscatto di circa 11 mln di euro. Lo dicono fonti giudiziarie di Aleppo, secondo cui una delle persone coinvolte nel negoziato è stata condannata per essersi intascata circa metà del riscatto.
Martedì 6 – Quasi cento profughi morti in mare da domenica, al largo della Libia. Dall’inizio dell’anno, secondo i dati dell’Oim, attraverso il Mediterraneo sono arrivati in Europa 557.899 migranti e profughi e 2.987 sono morti durante la traversata. In territorio turco ci sono a tutt’oggi oltre due milioni di rifugiati. La Turchia è nella lista dei Paesi sicuri, e come tale proseguono i negoziati per far entrare Ankara nell’Unione.
Mercoledì 7 – Proseguono con una certa rapidità al Senato le votazioni per l’approvazione del ddl Boschi sulla riforma del Senato stesso.
– L’Italia potrebbe far parte della missione Nato con cacciabombardieri per colpire il Califfato in Iraq, dove ha ricevuto la richiesta delle autorità locali. Ma tutto deve passare prima da una discussione in Parlamento.
– Sono in totale 928 i migranti tratti in salvo dai mezzi della Guardia Costiera nel corso di 8 distinte operazioni di soccorso, a largo delle coste libiche