Venerdì 1 – Bengasi in mano agli integralistijihadisti di Ansar al Sharia, che proclamano l’emirato islamico.
Sabato 2 – Si riapre l’inchiesta – contro ignoti – della morte di Marco Pantani, morto 10 anni fa, ufficialmente per overdose, ma ora su richiesta dei familiari, per assassinio tramite costrizione di beveraggio con cocaina.
Domenica 3 – A Rai News 24, ore 22, una ineffabile e ignorante giornalista (?) informa sull’Angelus del Papa, che secondo l’oscura gaffista aveva commentato la parabola (!) della moltiplicazione dei pani e dei pesci. Certamente la spocchiosa sarà informata sulla parabola satellitare ma non sa che la differenza tra parabola letteraria (esempio) e il miracolo (prodigio fatto da Dio) è abissale, per cui non ci resta che proporre per la suddetta una parabola carrieristica, nel senso che abbandoni argomenti troppo difficili e discenda a leggere le previsioni meteorologiche.
Lunedì 4 – Dal 1993 al 2014 gli interessi hanno gravato sul debito pubblico italiano per 1.850 miliardi. A luglio il Califfato ha massacrato 700 turcomanni, tra cui donne e bambini.
Martedì 5 – Tregua umanitaria di 72 ore a Gaza. Israele comunica di aver distrutto tutte le gallerie e ritira le truppe. – Clamorosa rapina alla Banca interna della Camera a Palazzo S. Macuto. Il ladro, con una maschera da diavolo, è scappato con il malloppo di 11.000 euro ed è stato arrestato un’ora dopo: è un barista interno, di una cooperativa, con debiti. I deputati potrebbero tassarsi di 2 euro ciascuno.
Mercoledì 6 – Sono trascorsi 69 anni dallo sgancio della prima bomba atomica a Hiroshima e 36 dalla morte di papa Paolo VI. Incontro Berlusconi – Renzi per legge elettorale.
Giovedì 7 – Spaventosa furia dei terroristi del cosiddetto califfato islamico contro cristiani e minoranze religiose, costrette alla fuga per sfuggire al massacro se non si convertono. Esodo di 100.000 cristiani e ferocia contro le poche decine di migliaia di fedeli all’antioca religione di Zoroastro. Sterminio di interi villaggi. Bimbi e donne sepolti in fosse comuni, anche se ancora vivi.
Venerdì 8 –. Il Senato approva in prima lettura il ddl Boschi sulla riforma dell’art. V della Costituzione. Escono M5S, Sel. Gal, Lega e dissidenti PD. Favorevoli 183, astenuti 4. Firmato l’accordo Alitalia – Elihad.
– Obama annuncia raid su obiettivi militari in Iraq e lancio di acqua e viveri alle popolazioni intrappolate dai fanatici. «La campagna di terrore contro innocenti, incluse le minoranze yazidi e cristiane e i loro atti di violenza grotteschi e mirati hanno tutti i segnali e gli elementi caratteristici del genocidio». Lo ha detto il segretario di Stato Usa John Kerry, parlando dei militanti del cosiddetto Stato islamico, che replicano dicendo che isseranno la bandiera di Allah sulla Casa Bianca e a Teheran.
Sabato 9 – L’epidemia dell’ebola fuori controllo; già mille i morti e si spera in un vaccino per il 2015,
Domenica 10 – A valanga i migranti dall’Africa in sfacelo, oltre 100.000 accolti dall’inizio dell’Operazione Mare Nostrum e 70.000 dall’inizio dell’anno. La Marina Militare Italiana proposta al Premio Nobel per la Pace.
Lunedì 11 – Caos in Iraq. Nouri al Maliki rifiuta gli inviti a fare un passo indietro e schiera le truppe contro il Presidente della Repubblica, ma perde l’appoggio della sua stessa coalizione che lo scarica e indica come premier Haider al-Abadi, neo-vice presidente del Consiglio dei Rappresentanti. Intanto i fanatici del Califfato hanno conquistato la strategicaJalawla, situata soli 115 chilometri a nord-est di Bagdad, più due villaggi vicini.
– In Ucraina il Governo di Kiev riguadagna le posizioni conquistate dai separatisti filosovietici. La Russia vuole mandare aiuti umanitari sotto il vessillo della Croce Rossa ai russofoni alla fame, ma Kiev teme sia un cavallo di Troia.
– In Turchia, grande vittoria di Erdogan al primo turno, con il 52% dei voti.
Martedì 12 – Migranti: 2000 soccorsi in 48 ore; ieri sbarcati 1.700 a Reggio Calabria. Il totale è quasi 100.000 dall’inizio dell’anno. Cento marines e altrettanti “consiglieri militari” Usa in Libia per contrastare il “Califfato” dell’Isis e aiutare le minoranze perseguitate dai fondamentalisti.
Mercoledì 13 – Il Papa in Pellegrinaggio apostolico nella Corea del Sud, con un occhio alla Cina che potrebbe diventare terra di esplosione religiosa.
Giovedì 14 – Pil negativo in Europa sul trimestre precedente: Germania -0,2% Italia -0,1% Francia 0. Allora non siamo noi a stonare, è proprio un malessere diffuso dalla stupida stretta che aveva voluto le Germania, che adesso con la recessione europea non riesce più a vendere, e la Francia nel 2014 avrà un deficit del 4%. Invece il Portogallo cresce dello 0,6% e le Spagna dello 0,5 ma dopo una feroce macelleria sociale.
Venerdì 15 – L’ultimo genocidio del Califfato: 400 uomini e bambini delle minoranze religiose e poi
500 donne fatte schiave del Califfato, vendute al mercato della prostituzione a 150 $ l’una.
Sabato 16 – Milano capitale dei single: 380.000, più del doppio delle coppie. E i matrimoni civili sono il triplo dei religiosi. Il cognome più diffuso è Rossi (4241 persone), e al secondo posto il cinese Hu (4132).
Domenica 17 – Dopo i raid sui terroristi da parte degli USA è riconquistata la strategica diga di Mosul – i terroristi del Califfato volevano far saltare tutto e costringere la popolazione alla sete.
Lunedì 18 – Ucraina: abbattuto caccia di Kiev ma il pilota si salva, mentre si stringe la morsa su Lugansk. Convoglio di 300 automezzi russi che recherebbe alimentari al confine dei separatisti ormai alla fame bloccato da Kiev che teme rechi armi. In quattro mesi morte 2000 persone. I separatisti aspettano aiuti dalla Russia: il premier dei filorussi di Donetsk, Aleksandr Zakharcenko, ha annunciato l’imminente arrivo di rinforzi: 150 blindati, tra cui 30 carri armati, e 1.200 uomini.
Martedì 19 – I morti per l’ebola saliti a 1229.
Mercoledì 20 – i criminali fanatici del cosiddetto Califfato dell’Isis hanno diffuso un video che mostra la decapitazione di un giornalista americano rapito due anni fa per cui avevano chiesto un riscatto di 100 milioni di dollari, ma Obama aveva rifiutato e tentato un blitz: Ora i boia minacciano gli USA di ammazzarne un altro se non si ritirano dai raid in Iraq. Hanno anche altri ostaggi, forse non le due ragazze italiane Vanessa Marzullo e Greta Ramelli, le due cooperanti di 20 e 21 anni rapite in Siria alla fine di luglio, che potrebbero essere presto liberate.
Giovedì 21 – E’ di almeno 500 morti il bilancio degli scontri da martedì tra l’esercito siriano e
Venerdì 22 – A Firenze, Livorno e Massa i dipendenti dell’ASL assenti per due mesi all’anno; forse hanno contratto qualche malattia in Ospedale.
Sabato 23 – Gli Jiavisti controllano l’aeroporto di Tripoli.
Domenica 24 – I terroristi del Califfato sono entrati in Kenya dalla Somalia e hanno rapito quattro persone. I tre islamici sono stati liberati, per il cristiano non c’è stato scampo ed è stato decapitato. L’Ucraina festeggia l’indipendenza dalla Russia. La festa, ripristinata quest’anno, era stata soppressa sei anni fa dal Presidente filorusso,
Lunedì 25 – Blindati russihanno varcato il confine dell’Ucraina; scontri con l’esercito nella zona dei ribelli alle porte di Donetsk. Ma i russi ci riprovaneranno: tensione con la NATO. I jihadisti dello Stato islamico (Is) hanno conquistato l’aeroporto di Taqba, ultimo bastione del regime di Bashar al Assad nella provincia settentrionale di Raqqa in Siria. Su richiesta del Procuratore Guariniello di Torino i NAS hanno sequestrato cellule staminali e attrezzature agli Spedali di Brescia per far finire gli esperimenti “caritatevoli” sul cosiddetto “metodo Vannoni”.
Martedì 26 – Iniziano i raid USA contro il Califfato, anche sul territorio siriano con il coordinamento di Assad. — Non conosce soste il flusso di migranti che raggiungono le coste italiane. L’Italia è il paese che conta il maggior numero di arrivi nel Mediterraneo: sono più di 110mila le persone sbarcate, fino ad oggi, sulle nostre coste, e nelle ultime 36 ore sono più di 4000 gli immigrati soccorsi nel Canale di Sicilia provenienti da paesi dell’Africa sub sahariana, da Libia e Siria. Ed intanto sono 1.889 le persone morte nel Mediterraneo mentre cercavano di giungere in Europa in modo irregolare, 1.600 delle quali dall’inizio di giugno.
Mercoledì 27 – È morto in Ucraina quello che era considerato l’uomo più alto del mondo, Leonid Stadnik, 43 anni. Era alto 2,57 cm. La morte è stata provocata da un’emorragia cerebrale, come riferisce l’agenzia ucraina Unian,citando le autorità di Podoliantsi, il Paese nella regione di Zhytomyr dove viveva Stadnik.
– Dopo 50 giorni di guerra e’ pace nella Striscia di Gaza. Hamas e Israele trovano l’accordo su un cessate il fuoco duraturo.