CASALE – Si è svolta in un Salone Tartara gremito l’ultima assemblea dell’Afeva presieduta da Romana Blasotti Pavesi che aveva già ufficializzato le dimissioni dopo la sentenza della Cassazione sul processo Eternit e da lunedì effettive. Ottantasei anni all’anagrafe, quasi trenta trascorsi a combattere la multinazionale che semina morte ed il suo ultimo proprietario, Stephan Schmidheiny, prima a fianco dei sindacati e poi dando vita all’Afeva, l’associazione famigliari delle vittime d’amianto. Una vita dedicata alla ricerca di giustizia per quelle migliaia di vittime casalesi, da parte di chi l’amianto le ha tolto tutto: il marito Mario Pavesi, la sorella Libera, la cugina Anna e la figlia Maria Rosa. La delusione della per la sentenza beffa della Cassazione l’aveva spinta a lasciare l’incarico, ma la vicinanza dei cittadini casalesi l’avevano convinta a continuare, almeno fino a lunedì. Lo sconforto è rimasto vivo, ma non è per questo motivo che ora ha lasciato.
Servizio sul giornale