Carissimi diocesani,
Papa Francesco, guidato e sostenuto dallo Spirito, sa interrogare e sorprendere la Chiesa. Ci richiama a una fedeltà e a una testimonianza che deve vederci presenti e decisi nel ridire ad un mondo segnato da ansie e paure, la vitalità di una Chiesa che ogni giorno deve ripresentare la perenne fedeltà del Vangelo ch è annunzio di gioia e di liberazione.
Una grande “sorpresa” che Papa Francesco ha fatto alla Chiesa è il Giubileo straordinario della misericordia. Ecco come lui stesso spiega la motivazione che lo ha spinto a questo atto qualificante il suo servizio di successore di Pietro: “Ho pensato spesso a come la Chiesa possa rendere più evidente la sua missione di essere testimone della misericordia. E’ un cammino che inizia con una conversione spirituale; e dobbiamo fare questo cammino”.
Con il Giubileo straordinario Papa Francesco convoca l’intero popolo di Dio a un cammino di misericordia. Il Papa fa il dono del Giubileo a tutte la Chiese: “Stabilisco che in ogni Chiesa particolare, nella Cattedrale, che è la Chiesa Madre per tutti i fedeli…, si apra per tutto l’anno santo una Porta della Misericordia”.
In unione con il successore di Pietro, anch’io, sorelle e fratelli carissimi che appartenete a questa amata Chiesa di Casale, vi convoco per un cammino di misericordia che inizierà domenica 13 dicembre –III° domenica del Tempo di Avvento- quando apriremo la Porta della Misericordia, dove chiunque entrerà potrà sperimentare l’amore di Dio che consola, che perdona, che dà speranza.
Ci ritroveremo alle ore 16 nella Chiesa di S. Filippo, da lì avvieremo il nostro comune cammino verso la Chiesa Cattedrale, spalancheremo la Porta ed entreremo per celebrare l’Eucaristia!
Dispongo che nel pomeriggio del 13 dicembre non vengano celebrate Sante Messe pomeridiane; di questo si dia per tempo avviso ai fedeli.
Sono desideroso di incontrarvi, di vedervi, di camminare con voi e con voi vercare la Porta Santa e così dare inizio al Giubileo.
Una Porta Santa verrà aperta anche al Santuario di Crea nel pomeriggio di domenica 20 dicembre per dare ai tanti pellegrini provenienti anche da fuori Diocesi la possibilità di vivere il Giubileo.
Di cuore vi saluto e vi benedico.
+ Alceste Catella, vescovo