CASALE – Un grave lutto ha colpito la comunità ortodossa romena casalese. Infatti, dopo un anno di malattia giovedì scorso 4 giugno è tornata alla Casa del Padre Stefania Mogosescu, moglie del parroco ortodosso della Parrocchia romena di S. Giovanni di Valacchia a Casale.
Tutta lo comunità romena si è stretta attorno a padre Mihai, in questo momento di prova, in un’attenzione che è stata costante in tutto questo anno segnato dal cancro che aveva colpito la giovane moglie.
Occorre ricordare infatti che nella Chiesa ortodossa i sacerdoti possono sposarsi, prima dell’ordinazione presbiterale.
La Chiesa cattolica casalese è particolarmente vicina a padre Mihai e a tutta la comunità romena.
Sabato mattina si sono svolte le celebrazioni funebri, con un rito lungo e particolarmente ricco, nel corso del quale sono stati presenti il delegato diocesano per l’ecumenismo don Cassano (con la commissione ecumenica), il vicario generale mons. Gennaro, il Rettore di Crea mons. Mancinelli.
Le celebrazioni funebri sono state presiedute dal vescovo ortodosso per l’Italia Mons. Siluan, con la presenza di molti sacerdoti romeni provenienti da tutto il Piemonte – Valle d’Aosta. Il vescovo ha anche letto alcuni brani del suo testamento spirituale ed ha ricordato la figura e l’impegno religioso e pastorale accanto al marito sacerdote. Grande commozione in tutti presenti uniti nella preghiera con il sacerdote ed i suoi familiari, i genitori di Stefania (giunti dalla Romania) e di padre Mihai (che vivono e lavorano a Torino).
Stefania Mogosescu aveva solo 33 anni; si era diplomata in ragioneria nel 2003 a Bacau, in Romania. Sposati da 4 anni, hanno un bambino di solo 2 anni, Pavel che frequenta l’asilo di Oltreponte a Casale. Al termine del rito la salma di Stefania è partita per Bacau in Romania dove è stata sepolta.
gpc
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